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Superbonus è pagabile anche per Istat: via libera allo sblocco dei crediti incagliati?

Istat conferma quanto annunciato da Eurostat, il credito del Superbonus è pagabile e va contabilizzato negli anni di sostenimento delle spese. Di conseguenza i bonus hanno aumentato il deficit. C'è ora spazio per svincolare i crediti incagliati?

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Ance, “Istat e Eurostat hanno chiarito una volta per tutte che i crediti derivanti dai bonus edilizi sono già stati contabilizzati nel bilancio dello Stato

(Rinnovabili.it) – L’atteso report di Istat su “Pil e indebitamento AP” ha confermato la strada preannunciata da Eurostat: il Superbonus è pagabile. Così come il Bonus Facciate. Ovvero “entrambi i crediti di imposta sono ora classificati come crediti di imposta di tipo “pagabili”, e registrati nel conto consolidato delle Amministrazioni pubbliche come spese per l’intero ammontare, ossia nel momento di sostenimento della spesa di investimento agevolata. Nelle precedenti stime, entrambe le agevolazioni erano state classificate come crediti di imposta di tipo “non pagabili” ed erano quindi registrate come minor gettito nell’anno di utilizzo del credito (quindi, come minore entrata tributaria)”. Questo quanto si legge nel report ISTAT.

Ciò significa che i crediti derivati da questi due bonus edilizi sono già stato contabilizzati nel bilancio dello Stato.

Aumenta il deficit dell’8%, ma cresce il Pil

E’ pur vero che questo ricalcolo da parte di Istat ha portato il deficit dello scorso anno (2022) all’8%, con quasi tre punti di percentuale in più rispetto alle previsioni di aggiornamento del Def del Governo Meloni.

Tuttavia, è sempre l’ISTAT a certificare che il settore delle costruzioni ha trainato il Pil del 2021 con un valore aggiunto del +20,7% e quello del 2022 con un ottimo 10,2%.

I pareri di Istat e Eurostat hanno chiarito una volta per tutte che i crediti derivanti dai bonus edilizi sono già stati contabilizzati nel bilancio dello Stato e quindi, come sosteniamo da tempo, possono e devono essere pagati subito alle famiglie e alle imprese dell’edilizia”. È il commento della Presidente Ance, Federica Brancaccio, alle comunicazioni fornite oggi dagli istituti di statistica. “Quelle stesse imprese che, come certifica l’Istat, hanno trainato il Pil del 2021 e del 2022 e che se messe in condizioni di operare possono fornire un apporto determinante anche alla crescita del 2023”.

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La speranza è dunque quella che si passi ora a sbloccare i crediti incagliati. Il fatto che Bonus Facciate e Superbonus sia pagabile, piace un po’ di meno al Mef che, dal canto suo, ha già dichiarato di essere “impegnato ad assicurare un’uscita sostenibile da misure non replicabili nelle medesime forme”, con ovvio riferimento alle cessioni dei crediti legate principalmente al Superbonus 110 per cento“.