Il dl del Mef per l'assegnazione delle risorse ai Ministeri permetterà di estendere l'orizzonte temporale del Superbonus, arrivando ad un totale di 18,5mld di euro
Il Governo si è impegnato ad inserire la proroga del Superbonus al 2023 nella prossima Legge di Bilancio 2022
(Rinnovabili.it) – Dopo l’ok del Consiglio dell’Unione Europea al PNRR italiano ecco pronta la bozza di decreto del Mef che assegna le risorse a ciascun Ministero e conferma la proroga al Superbonus 110%. Il decreto, che ripartisce tra i Ministeri le risorse finanziare previste per l’attuazione del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR), ha ricevuto la scorsa settimana il via libera dalla Ragioneria dello Stato. Le risorse necessarie per confermare le proroghe per l’efficientamento energetico, ecobonus, sismabonus e Superbonus 110% sono pari a 13,95 mld, di cui 10,2 mld per progetti già avviati e 3,9 per progetti nuovi.
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Se alle risorse stanziate dal Recovery Plan si aggiungono poi quelle provenienti dal Fondo complementare si arriva ad una ammontare di 18,5 mld di euro con i quali sarà possibile assicurare le proroghe dei bonus al 2022 e 2023.
L’orizzonte temporale per gli interventi del bonus
Secondo quanto previsto dalla legge di bilancio 2021 e dal nuovo decreto Mef le proroghe per ciascun intervento saranno così definite:
- per i condomini proroga per le spese sostenute al 31 dicembre 2022;
- per gli alloggi sociali IACP proroga al 31 dicembre 2023 a patto che siano stati eseguiti il 60% degli interventi entro il 30 giugno 2023;
- per persone fisiche con edifici unifamiliari composti da 2 a 4 unità proroga al 31 dicembre 2022, se entro il 30 giugno 2022 sarà stato effettuato almeno il 60% dell’intervento complessivo;
- per le unifamiliari la scadenza resta quella assegnata dalla legge di bilancio al 30 giugno 2022.
Come chiesto a gran voce dagli operatori del settore per maggiore certezza, la proroga del Superbonus 110% dovrebbe essere inserita anche nella prossima Legge di Bilancio 2022, spostando l’orizzonte temporale fino al 31 dicembre 2023.
Si attende ora la pubblicazione del decreto definitivo in Gazzetta Ufficiale.