Passa in testa ai Solar Decathlon 2013, il prototipo net-zero Start.Home dell’Università di Stanford, una residenza passiva dove tutto è possibile grazie ad un semplice pulsante “start”.
(Rinnovabili.it) – Passa in testa alla classifica degli US Solar Decathlon 2013 il prototipo ad energia zero Start.Home dell’Università di Stanford, una residenza passiva dove tutto è possibile grazie ad un semplice pulsante “start”.
Mancano ormai pochissimi giorni alla chiusura dell’edizione 2013 dei Solar Decathlon Usa e, com’era da aspettarsi, la classifica dei potenziali vincitori è stata completamente sovvertita. La Harvest House del team di Capitol DC, che aveva guidato la classifica nei primi giorni della kermesse, è stata detronizzata, lasciando il posto ai team di Stanford, Las Vegas e Ontario.
Start.Home della University of Stanford
Con il punteggio di 100/100 nella sfida “Accessibilità” e con punteggi altrettanto elevati nelle successive sei sfide, la Star.Home dell’Università di Stanford, guida la classifica generale dei US Solar Decathlon 2013.
E’ la prima volta che il team di Stanford partecipa alla kermesse, nonostante ciò la Start.Home ha dimostrato incredibili potenzialità.
Il segreto di questa residenza passiva è racchiuso nel cuore della casa: un nucleo centrale prefabbricato contenente tutti i servizi necessari al funzionamento della Start.Home, sistemi meccanici, elettrici ed idraulici.
Attorno al nucleo centrale, cuore e cervello della Start.Home, si sviluppano i moduli abitativi della residenza, perfettamente adattabili alle esigenze dell’utente in numero e dimensione. Semplicemente premendo il pulsante “start” di ciascun modulo, si attiva il collegamento al nucleo energetico della nuova stanza, che risulterà ora in rete e perfettamente alimentata da energia pulita.
L’energia pulita della Start.Home proviene dal tetto fotovoltaico, dalla ventilazione con recupero di calore per la climatizzazione, dai phase-change materials e dal solare termico, ai quali si affianca il sistema per il recupero delle acque grigie e piovane destinate all’irrigazione del giardino e dell’orto che circonda la casa.
Costruita prevalentemente in legno recuperato dalla demolizione di un quartiere limitrofo, la Start.Home è perfettamente coibentata evitando inutili dispersioni termiche.
Il sistema multimediale di gestione e controllo della casa, permette poi di tener traccia dei consumi del’abitazione nel corso di tutto l’anno, ottimizzando e migliorando le potenzialità della residenza.
Anche in fase costruttiva il team della Stanford si è distinto per l’attenzione agli sprechi, utilizzando una serie di generatori solari portatili per ridurre al mimino il consumo di energia elettrica necessaria per la costruzione.