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One Central Park: il giardino verticale più alto del mondo

Alla progettazione del giardino verticale hanno collaborato un architetto e un artista-botanico. Il One Central Park è un modello per le città del futuro

One Central Park il giardino verticale più alto del mondo_(Rinnovabili.it) – Il giardino verticale più alto del mondo si chiama One Central Park, e vive e respira a Sidney, in Australia. Il progetto è dell’architetto parigino Jean Nouvel, che ha collaborato con l’artista e botanico Patrick Blanc. Una facciata del One Central Park esibisce 250 specie di piante e fiori autoctoni. Fogliame e rampicanti si intrecciano tra un piano e l’altro, sui balconi lussureggianti, rappresentando un’ideale proseguimento del parco sottostante. La struttura è stata curata in modo da dedicare ogni aspetto del design a uno scopo. La cosa è particolarmente evidente nello scintillante insieme di specchi motorizzati installati in cima alle torri, progettati per catturare la luce solare e dirigere i raggi e poi indirizzarli verso il paesaggio vivente al di sotto. Quando invece il sole tramonta, la struttura si trasforma in uno schermo scintillante, fatto di luci a led frutto dell’inventiva dell’artista Yann Kersalé.

 

Il One Central Park è parte di un villaggio urbano nel centro di Sidney, che si compone di edifici residenziali, negozi e spazi di coworking per artisti e architetti. Il palazzo è stato costruito all’interno di parco di 64 mila metri quadri, ricchi di vegetazione tipica australiana. L’idea è la stessa del celebre Central Park di New York, area di quiete e ritiro dalla vita cittadina: al suo interno si trovano prati, scacchiere, cinema all’aperto e, in alcune occasioni anche concerti e festival. Il One Central Park di Sidney rappresenta un modello di architettura urbana del futuro.

 

Con il proliferare di edifici che modificano e affollano gli skyline delle città, aumenta anche il calore sprigionato da tutte quelle tonnellate di cemento. La mancanza di aree verdi ha peggiorato la qualità dell’aria a causa anche di un aumento dell’inquinamento. Per questo incorporare ambienti naturali nelle stesse facciate dei palazzi rappresenta una nuova visione, che tiene conto della qualità della vita nelle città del futuro.