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New York: pelle made in Italy per la Torre della Columbia firmata Renzo Piano

Grazie alla facciata ad alte prestazione in GFRC del Gruppo Focchi, la nuova Torre di Renzo Piano per la Columbia University avrà una veste tutta italiana

Piano Renzo
credits Gruppo Focchi

Il rivestimento aiuterà la torre di Piano a raggiungere un livello estetico e qualitativo di grande pregio

(Rinnovabili.it) – C’è tutta la qualità italiana nella nuova Torre per la Columbia University in costruzione a Manhattanville, progettata da Renzo Piano e costruita dal Gruppo Focchi.

Situata di fronte al campus dell’università americana, la Torre ospiterà oltre 12.000 mq di residenze per i futuri studenti sviluppati nei 142 appartamenti per 34 piani.

Un attento studio delle altezze

L’architetto Renzo Piano ed il team di Focchi – credits Gruppo Focchi

La poca distanza dal fiume Hudson e la presenza nell’area urbana, di edifici sviluppati prevalentemente in altezza, hanno spinto l’architetto Renzo Piano a ricercare un equilibrio tra la nuova struttura e gli edifici preesistenti.

Il nuovo polo raggiunge lo scopo grazie ad un attento studio delle altezze: il podio rimane 24 metri sotto il limite in modo da non intaccare le viste degli edifici residenziali circostanti.

Per creare un’ulteriore relazione tra la zona universitaria ed il quartiere, il piano terra è un open space direttamente collegato con il giardino e la nuova area verde. In questo modo si crea un area permeabile alla vista ed alla socialità, senza muri né cancelli ed accessibile a tutti.

Una pelle ad alte prestazioni

A rendere ancora più interessante la nuova Torre sarà l’involucro esterno. Il design è firmato dal Gruppo italiano Focchi, che per la sesta volta collabora con l’architetto Piano ad un progetto internazionale.

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Il rivestimento esterno sarà realizzato prevalentemente in GFRC, Glass Fiber Reinforced Concrete, un materiale innovativo e versatile, composto da una matrice cementizia, acqua e inerti, nel quale vengono aggiunte fibre di vetro con funzione di rinforzo. Il risultato è un prodotto ad alta resistenza e leggerezza unica. La scelta del colore Pastel Blue, ottenuto aggiungendo del cobalto alla miscela, e la finitura lucida, permettono di ottenere una facciata che, se colpita dai raggi del sole, avrà un effetto molto simile al vetro.

Sostenibilità attenta

Da quanto si apprende dal sito della Columbia University, il nuovo polo firmato Renzo Piano presterà attenzione anche alla sostenibilità. L’obiettivo è di raggiungere la certificazione LEED Gold, mettendo in pratica molteplici soluzioni costruttive passive ed attive. Prima fra tutte la facciata ad alte prestazioni, alla quale si affiancherà un sistema impiantistico ad alta efficienza, l’utilizzo di energia rinnovabile, il recupero delle acqua piovane e coperture a verde pensile.

Il progetto dovrebbe essere completato entro la fine del 2023.

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About Author / Alessia Bardi

Si è laureata al Politecnico di Milano inaugurando il primo corso di Architettura Ambientale della Facoltà. L’interesse verso la sostenibilità in tutte le sue forme è poi proseguito portandola per la tesi fino in India, Uganda e Galizia. Parallelamente alla carriera di Architetto ha avuto l’opportunità di collaborare con il quotidiano Rinnovabili.it scrivendo proprio di ciò che più l’appassiona. Una collaborazione che dura tutt’oggi come coordinatrice delle sezioni Greenbuilding e Smart City. Portando avanti la sua passione per l’arte, l’innovazione ed il disegno ha inoltre collaborato con un team creativo realizzando una linea di gioielli stampati in 3D.