Rinnovabili • Museum-of-Future Rinnovabili • Museum-of-Future

Museum of the future Dubai, creatività ed efficienza allo stato puro

Un software dedicato per costruire la struttura in acciaio del Museum of the Future ed ottenere contemporaneamente la certificata LEED Platinum

Museum-of-Future
Museum-of-Future credits: killadesign

L’incredibile forma toroidale del Museum of the future è stata immaginata da Killa Design e Buro Happold

(Rinnovabili.it) – E’ stato inaugurato il Museum of the future, l’incredibile edificio progettato da Killa Design con il supporto di Buro Happold per Dubai.

Collocato accanto alle Emirates Towers, il Museo è stato ideato per diventare un catalizzatore di nuove idee a livello globale.

A colpire a prima vista la particolare superficie di rivestimento in acciaio inossidabile, decorata con intarsi 3D in lingua araba e l’incredibile forma toroidale sviluppata digitalmente passo dopo passo dal team di ingegneri di Buro Happold.

Una forma unica, una sfida costruttiva

credits: killadesign

Tradurre il concetto artistico in un edificio di 30.000 mq rivestito in acciaio è stata la sfida più difficile da affrontare.

Inoltre, la Dubai Future Foundation committente della struttura, esigeva un edifici che fosse certificato LEED Platinum. La soluzione si è trovata grazie ad un software BIM ideato appositamente per la struttura che ha seguito passo a passo la sua costruzione a livello strutturale, per l’illuminazione, nei dettagli sulla sostenibilità ed a livello infrastrutturale.

Una complessa struttura a griglia allineata a forma toroidale, sorregge gli 890 pannelli di acciaio, alternati ai pannelli in fibra di vetro rinforzato per le aperture.

Un modello energetico 3D

Assicurare un’estetica perfetta senza rinunciare al massimo della sostenibilità era possibile solo attraverso un importante contributo digitale. Per il Museum of the future il team di Buro Happold, ha creato un modello energetico 3D contenente tutte e 12 le voci di sostenibilità ed efficienza essenziali, per raggiungere il livello LEED Platinum. Aggiornandosi in tempo reale, il software ha sviluppato oltre 50 scelte progettuali distinte che hanno portato ad una serie di vantaggi tangibili tra i quali una riduzione del 45% dei consumi di acqua ed un risparmio totale del 25%.

Una precisione senza rivali, che ha permesso anche di portare avanti più attività contemporaneamente.

Tre parti per un unico edificio

Il progetto per il Museum of the future si sviluppa secondo tre elementi: la collina verde, l’edificio ed il vuoto.

Simbolicamente la collina rappresenta la terra, la solidità, la permanenza. Allo stesso modo l’edificio luccicante che si staglia sopra la collina, rappresenta l’umanità e la sua forza, capace di creare armonia con l’ambiente circostante. Infine lo spazio vuoto al centro della struttura rappresenta l’innovazione, un futuro non scritto a cui simbolicamente tendere.

Le incisioni 3D sulla pelle del Museo

credits: killadesign

Leggi anche Expo 2020 Dubai: le risposte globali a sostenibilità, opportunità e mobilità

Le tre frasi scritte sull’edificio sono citazioni di Sua Altezza lo sceicco Mohamed Bin Rashid Al Maktoum:

“Potremmo non vivere per centinaia di anni, ma i prodotti della nostra creatività possono lasciare un’eredità molto tempo dopo che ce ne saremo andati”;

“Il futuro è di chi sa immaginarlo, progettarlo ed eseguirlo. Non è qualcosa che si attende, ma piuttosto si crea”

“L’innovazione non è un lusso intellettuale. È il segreto dietro l’evoluzione e il ringiovanimento delle nazioni e dei popoli”.