Sono stati annunciati i vincitori della 9°edizione degli A+Awards 2021 di Architizer il concorso che premia i progetti pioneristici, capaci di rispondere alle sfide globali di oggi
Il tema scelto da Architizer per quest’anno era “Architettura per un mondo che cambia”
(Rinnovabili.it) – Sono stati proclamati a New York i vincitori della 9°edizione degli A+Awards 2021, il concorso internazionale organizzato da Architizer che ogni anno premia le migliori architetture del mondo. Nata con lo scopo di “democratizzare” l’architettura, la piattaforma Architizer ha raccolto per quest’anno oltre 5.000 iscrizioni provenienti da 100 differenti Paesi. Progetti pioneristici, realizzati con lo scopo di rispondere alle più urgenti sfide globali: dai cambiamenti climatici, alle nuove regole imposte dalla pandemia di Covid19, dall’urbanizzazione alla diseguaglianza economica.
Un anno di sfide sociali ed ambientali senza precedenti che ha spinto i progettisti ad elaborare soluzioni innovative, ma sempre fortemente legate alla realtà. Non a caso il tema scelto da Architizer per quest’anno è “Architettura per un mondo che cambia” – “Architecture for a Changing World” e celebra gli architetti ed i designer il cui lavoro si sforza di creare un ambiente costruito più resiliente per le generazioni a venire.
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“I designer dietro questi progetti provengono da aree geografiche e personali molto diverse esperienze, ma tutti condividono almeno una cosa in comune: possiedono il coraggio creativo non solo per iterare sul presente, ma per forgiare idee completamente nuove per il futuro” ha affermato Paul Kesky, Content Director di Architizer, durante la premiazione.
Tra i vincitori scelti da Architizer anche un italiano
Ben 94 categorie e 118 vincitori, suddivisi in due premi rispettivamente assegnati dalla Giuria internazionale e da un pubblico votante di oltre 400mila persone. Quest’anno inoltre si è aggiunto lo Special Honoree Award, un nuovo premio dedicato esclusivamente ai progetti che aiutano ad affrontare positivamente i cambiamenti nelle comunità di tutto il mondo. Molti nomi importanti dell’architettura hanno ricevuto un riconoscimento per quest’anno come:
- Tadao Ando Architect & Associates (Hei Art Museum, Shunde, China)
- Heatherwick Studio (Maggie’s Leeds, Leeds, United Kingdom)
- Diana Kellogg Architects (The Rajkumari Ratnavati Girls’ School, Jaisalmer India)
- VTN Architects | Vo Trong Nghia Architects (Stepping House, Ho Chi Minh City, Vietnam)
- Caspar Schols (ANNA Stay, Denbosch, Netherlands)
- Studio Zhu Pei (Jingdezhen Imperial Kiln Museum, Jingdezhen, China)
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Tra i vincitori di quest’anno anche un italiano: Enzo Eusebi + Partners con la Salpi Industrial Factory di Perugia. Il progetto è stato premiato dalla giuria internazionale per la perfetta fusione con il territorio circostante, composto da colline e lunghi pendii. L’architetto ha quindi scelto di interrare su tre lati la parte della struttura dedicata al laboratorio, ricoprendola con un tetto verde. Il risultato è una perfetta continuità tra paesaggio ed edificio, con notevoli benefici a livello di microclima interno. Già certificato secondo gli standard LEED, il progetto di Perugia racchiude in se tutte le componenti di sostenibilità ed efficienza necessarie per rendere un edificio bello da vedere e soprattutto da vivere.