Rinnovabili • Legno e modularità per il parco ecosostenibile di Parigi Rinnovabili • Legno e modularità per il parco ecosostenibile di Parigi

Legno e modularità per il parco ecosostenibile di Parigi

A Carrières-sous-Poissy un progetto di riqualificazione contro lo sprawl urbano fa nascere questo spazio educativo e di relax dove dominano strutture prefabbricate in legno con un design modulare

Legno e modularità per il parco ecosostenibile di Parigi

 

(Rinnovabili.it) – Carrières-sous-Poissy è stato a lungo nient’altro che un sobborgo semi-disabitato nell’hinterland di Parigi. Adesso è coinvolto nel progetto di riqualificazione e rigenerazione urbana a livello metropolitano “Grand Paris”, che mira a combattere lo sprawl urbano connettendo la vasta periferia parigina con un sistema di trasporti efficienti e ha tra i suoi obiettivi anche quello di ridurre le disuguaglianze. Uno dei binari seguiti è la creazione di spazi di gioco ed educazione: il parco ecosostenibile (battezzato Parc du Peuple de l’Herbe) che sarà inaugurato il prossimo dicembre a Carrières va proprio in questa direzione.

 

Il quartiere è in un’insenatura della Senna, circa 30 km a nord-ovest della capitale. In tutto si tratta di più di 110 ettari, a cavallo tra ambiente urbano e naturale. Da un lato la città, con abitazioni perlopiù modeste quando non insediamenti informali, dall’altro Villa Savoye firmata da Le Corbusier e il quartiere ben più imborghesito di Saint-Germain-en-Laye. Nel mezzo scorre il fiume, in quel frequentato da chiatte e houseboat decisamente improvvisate.

 

Legno e modularità per il parco ecosostenibile di ParigiIl progetto di riqualificazione del parco ecosostenibile è iniziato nel 2011. I paesaggisti di Agence TER hanno creato camminamenti e spazi per il gioco e il relax, hanno ripulito il suolo e piantato altri alberi e arbusti. E loro si è aggiunto lo studio di architettura parigino AWP e quello svizzero di HHF, vincitori di una competizione per progettare le strutture permanenti del parco.

Seguendo un approccio modulare, gli architetti hanno disegnato un elemento base di forma pentagonale, che richiama la struttura delle abitazioni della zona. Questi volumi sono interamente realizzati in legno prefabbricato, una scelta che permette sia di mantenere basso il budget (25 mln di euro sono stati spesi nel complesso per il progetto), sia di garantire la massima libertà di combinare gli elementi tra loro.

Così la struttura principale, uno spazio per esibizioni che ospita un museo degli insetti ma anche performance teatrali e corsi di yoga, è costituito da 5 blocchi interconnessi, con una schermatura composta da listelli di legno verticali e pannelli semitrasparenti per aumentare l’illuminazione naturale. Inoltre la struttura si trova in posizione leggermente rialzata rispetto al terreno. Completa l’opera una vicina torre d’osservazione alta 12 m, in acciaio bianco e legno.