Pur essendo una delle più grandi metropoli industriali europee, Amburgo si è aggiudicata il titolo di green capital, dimostrando al mondo l'inestimabile valore del cambiamento sostenibile.
Come ogni anno la Commissione Europea ha assegnato il titolo di European Green Capital, destinato alla città che meglio si è distinta nel campo delle politiche eco-sostenibili volte all’ambiente. Dopo la premiata Stoccolma del 2010, la capitale protagonista di quest’anno è stata Amburgo, splendida città sulle sponde del fiume Elbe a nord della Germania e a pochi passi dal mar Baltico. Pur essendo un grande centro metropolitano da secoli considerato uno degli hub commerciali più importanti del nord Europa, la verde Amburgo si è da sempre distinta per la grande attenzione dedicata alle vaste aree verdi che incoronano il suo paesaggio. Il rispetto e la cura, riposta dagli amministratori di questa città, nel custodire le riserve protette e le foreste che caratterizzano il territorio, Amburgo venne premiata già nel 1990 del titolo di World Nature Heritage, un riconoscimento dell’Unesco dedicato alle aree naturali di particolare bellezza felicemente preservate. Seconda città tedesca per popolazione dopo Berlino, la scelta di Amburgo di investire su un futuro verde è da tempo portata avanti con successo, come rivelato dagli studi condotti dalla stessa Commissione Europea per la scelta del vincitore del European Green Capital. Il titolo viene assegnato da una giuria internazionale, in base a diversi indicatori:
- Il contributo locale per la lotta al cambiamento climatico;
- I trasporti pubblici ed il valore della mobilità sostenibile a servizio della città;
- Lo smaltimento dei rifiuti;
- L’accessibilità agli spazi verdi pubblici e la valorizzazione delle aree di particolare pregio;
- Le misure adottate per prevenire l’inquinamento acustico;
- La qualità dell’aria;
- La gestione sostenibile del suolo;
- L’impiego dell’acqua prevenendo gli sprechi.
Amburgo da anni ha intrapreso delle scelte green, che l’hanno portata a primeggiare in Germania e nella stessa Europa, investendo moltissimo a favore del recupero architettonico, della riqualificazione urbanistica e della mobilità sostenibile. Le iniziative portate avanti nel corso degli anni sono state tutt’altro che facili, considerando i numeri che ruotano attorno ad Amburgo: 4,3 milioni di abitanti risiedono nella regione metropolitana, 1.8 dei quali solo nel centro della città, 300 mila sono le persone che quotidianamente si spostano per raggiungere il proprio posto di lavoro, 500 industri attive a livello commerciale e 755 sono i chilometri quadrati occupati dal suo porto, il terzo più grande d’Europa.
Il vento del cambiamento
Tra le prime città europee a firmare il Patto dei sindaci, Amburgo, ha varato un piano organico ed integrato con target ambientali molto elevati. Entro il 2020 infatti, si prevede una riduzione delle emissioni di CO2 del 40%, che dovrebbero raggiungere la soglia dell’80% entro l’anno 2050. Le premesse sono ottime: dal 1990 ad oggi è stata riscontrata una diminuzione del 15% delle emissioni pro capite di Co2, corrispondente ad un risparmio energetico annuo pari a circa 46.000 Mwh.
Il piano d’azione varato dalla città non ha trascurato alcun aspetto a partire dalla scelta di investimento a favore di un approvvigionamento energetico, triplicando negli ultimi 12 anni l’utilizzo a favore delle fonti rinnovabili. Per assicurarsi che il 100% dell’approvvigionamento energetico provenga effettivamente da fonti pulite, la città di Amburgo, ha optato per un unico fornitore di servizi, incaricato di coprire il fabbisogno energetico totale, esclusivamente da fonti ecocompatibili o gas organici. Sono dunque più di 600 le imprese che grazie ad impianti solari, eolici e biomassa, producono l’energiua necessaria per la città.
Anche la tecnologia è stata di grande aiuto a questa città, che ogni anno investe milioni di euro a favore di nuove soluzioni che sappiano trasformare il calore prodotto dai numerosi scarti industriali provenienti dal porto, in energia attiva per tutti gli usi.
Oltre ad un efficientissimo sistema di riciclaggio dei rifiuti, che ha consentito un risparmio di circa 1 milione di tonnellate di CO2 in un solo anno, Amburgo ha notevolmente investito sul famoso “Oro blu”: l’acqua. innanzitutto la città ha ridotto notevolmente gli sprechi monitorando il consumo pro-capite e pubblicizzando una politica del risparmio, inoltre, l’Amministrazione comunale ha poi provveduto all’installazione di innovativi sistemi di recupero delle acque reflue e piovane, dimezzando lo spreco di questa risorsa.
Mobilità sostenibile
Tutta l’area metropolitana di Amburgo è già oggi interamente servita da un servizio integrato di trasporto pubblico, talmente efficiente e capillare da consentire a quasi tutti i cittadini di lasciare il proprio mezzo privato a casa. Ovviamente, quasi tutta la flotta che compone il servizio di trasporto pubblico è alimentata con energia pulita, con il numero più elevato in Europa di veicoli alimentati ad idrogeno. In questo capo Amburgo è decisamente una città pioneristica. Il servizio è poi integrato da un efficiente sistema di taxi-smart esclusivamente elettrici, che riducendo i costi dovuti al carburante, ha notevolmente abbassato i prezzi.
Ma le innovazioni non si esauriscono qui, dal luglio del 2009 infatti, la società StadtRAD bicycle, ha sviluppato un progetto che prevede una rete di 71 stazioni dislocate attorno alla città, ciascuna delle quali dotata di 1.000 biciclette. Gli utenti iscritti sono già 53.000, i quali possono contare su 1.800 chilometri di piste ciclabili perfettamente funzionanti ed efficacemente dislocate nel perimetro della città.
Essendo uno dei porti più grandi a livello europeo, le iniziative green a favore dell’area della marian non potevano certo essere da meno. Così sono stati introdotti diversi accorgimenti sostenibili, che vanno dalla riduzione dei dazi portuali per le aziende mercantili eco-friendly, fino al potenziamento della flotta navale a vela.
La politica di Amburgo è lungimirante quanto semplice: conservare l’ambiente e risparmiare energia equivale a ridurre considerevolmente i costi di gestione.
Il treno delle idee
Per rimanere in costante aggiornamento sugli obiettivi di Amburgo e sulle iniziative concrete che vengono di conseguenza portate avanti, la municipalità della città ha dato vita a due importanti iniziative, indispensabili per il coinvolgimento diretto della cittadinanze nelle scelte eco-sostenibili. La prima iniziativa ha previsto la realizzazione di un Infopavillion nel centro della città; un padiglione espositivo che giorno per giorno viene aggiornato sui traguardi raggiunti e sulle iniziative in corso. La seconda geniale idea ha visto la creazione di un vero e proprio “treno delle idee”, tramite il quale la Green Capital Amburgo ha portato in giro per l’Europa la propri politica eco-friendly. il tour conclusosi a settembre di quest’anno, ha toccato le principali città europee, in un’ottica di dialogo e condivisione delle rispettive scelte eco-sostenibili.