Con la più bassa aspettativa di vita del Regno Unito, Glasgow si aggiudica i 24 mln di sterline messi in palio per trasformare un centro metropolitano in crisi, in un modello di Smart City
Dopo aver presentato un progetto assolutamente realizzabile ed a causa delle numerose sfide che la città si troverà ad affrontare nell’immediato futuro, la vincitrice del premio è stata Glasgow, per altro una delle città con la più bassa aspettativa di vita del Regno Unito. I progetti saranno orientati a mettere in atto strategie concrete che possano migliorare la qualità della vita dei cittadini, agendo contemporaneamente sul sistema della mobilità, sulle abitazioni, sulle risorse energetiche e sulla sicurezza. Questo progetto sarà tutt’altro che marginale per il Governo UK, trasformandosi in un modello di riferimento per tutte le altre metropoli, nella speranza di riuscire a trasferire i risultati positivi raggiunti a Glasgow, anche ad altre situazioni di crisi.
Per diventare Smart City sarà necessario prima di tutto coinvolgere i privati e le aziende, che metteranno in campo le proprie tecnologie e sperimentazioni, rendendo accessibili tutti i dettagli degli interventi e le varie fasi evolutive.
“L’idea di base è quella di avere un luogo in UK che possa diventare un modello al quale le imprese possano guardare per efficienza e per investimento, un luogo capace di dimostrare come possano essere affrontate le sfide delle città contemporanee”, ha dichiarato Scott Cain, capo progetto della TSB.