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La prima “casa stampata” di Copenaghen

E' bastato il modello 3D del progetto, la materia prima e la stampante per il taglio, per realizzare la Villa Asserbo, una casa ecofriendly, costruita in sole 4 settimane.

(Rinnovabili.it) – E’ una casa a tutti gli effetti quella realizzata dagli architetti danesi dello studio 1:1 Eentileen a pochi chilometri da Copenaghen, costruita senza l’utilizzo di betoniere, gru o macchinari pesanti, ma semplicemente utilizzando una stampante ed un computer. Il procedimento è praticamente identico a quello che avviene nella stampa dei documenti cartacei: una serie di fogli impilati che passando attraverso la stampante ne escono trasformati nel documento desiderato, solo che in questo particolare caso i fogli sono sostituiti da lastre di legno e coibente ed il documento finale non è un fascicolo, ma una casa.

Definita dagli stessi creatori “Eco casa del futuro”, la nuova abitazione è sorta in sole quattro settimane ed in fatto a sostenibilità ed efficienza non ha nulla da invidiare alle più grandi realizzazioni architettoniche. La progettazione di “Villa Asserbo“, ribattezzata così in nome del villaggio a 60km da Copenaghen nel quale è sorta, inizia con la creazione di un modello 3D basato sulle specifiche dello sviluppatore, che spedisce il file alla “stampante”: una fresatrice computerizzata,  CNC machine, ad alta precisione, che taglia il legno nelle forme e nelle dimensioni necessarie per l’assemblaggio.

Come afferma Frederik Agrup, uno degli ideatori di Villa Asserbo, lo scopo è quello di massimizzare l’efficienza, minimizzando l’impatto ambientale. L’architettura è composta esclusivamente da legno certificato proveniente dalle vicine foreste finlandesi, dove per ogni albero tagliato ne vengono ripiantati 10, ed elimina completamente l’utilizzo del laterizio e del calcestruzzo. Queste caratteristiche rendono la casa un vero esempio di costruzione ecofriendly, in grado di abbattere le dispersioni nocive di CO2, riducendo nello stesso tempo il numero di rifiuti prodotti. Infatti, servendosi di un processo computerizzato e di una macchina ad alta precisione, sono pochissimi gli scarti di materia prima che vengono prodotti, ottimizzando in tutte le sue parti, il materiale a disposizione.

Utilizzo dell’acciaio ridotto all’essenziale e l’inserimento di pannelli fotovoltaici e solare termico, completano il quadro green della costruzione, che è già stato riconosciuto un approccio rivoluzionario al mondo delle costruzioni.

“Questa casa non è solo Danese – afferma Anders Thomsen del Technological Institute della Danimarca – ma è globale: nel momento in cui hai tutte le informazioni, design, interfaccia e macchina di taglio, puoi semplicemente spedire il file in Norvegia o in Cina e “stampare” la casa direttamente nel Paese scelto”.