MVRDV torna a stupire con il progetto per gli edifici del Tianfu Software Park di Chengdu, dove l'architettura bioclimatica si trasforma in una cascata di verde nel cuore dell'edificio
Il masterplan si inserisce nell’obiettivo della municipalità di trasformarsi in una “Park City”
(Rinnovabili.it) – Sono gli architetti di MVRDV i vincitori del concorso per la realizzazione di due nuovi edifici nell’area del Tianfu Software Park di Chengdu. Cuore del progetto è la torre da 150 metri che trasforma completamente la progettazione a favore di un’architettura bioclimatica estremamente sofisticata.
Trasforamre Chengdu in una città giardino
Situato a sud est di Chengdu, l’area del Tianfu Software Park coniugherà l’innovazione e l’avanguardia tecnologica delle aziende che qui si insedieranno, con l’iniziativa della municipalità cittadina di trasformare Chengdu in una “Park City”. Il progetto di MVRDV vincitore del concorso rappresenta a pieno questo obiettivo, sfruttando il verde non solo come elemento estetico, ma come vero e proprio strumento di progettazione per l’architettura bioclimatica.
Architettura bioclimatica
La torre per uffici del Tianfu Software Park è stata progettata dal team di MVRDV mettendo in pratica una serie di strategie davvero uniche di architettura bioclimatica.
L’efficienza dell’involucro e la disposizione dell’edificio massimizzano la vista mozzafiato sulle montagne circostanti. Ma è il verde pensile il vero protagonista. Il parco esterno si estende verso il cielo per tutta l’altezza del grattacielo, grazie ad uno spazio semi-esterno racchiuso in una facciata in rete. Questa zona “cuscinetto” serve all’architettura bioclimatica favorendo una ventilazione incrociata passiva e riducendo il guadagno solare. Con questa soluzione i progettisti di MVRDV riescono ad ottenere un edificio esteticamente affascinante, ma soprattutto estremamente efficiente.
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Oltre ai due edifici più alti, il progetto di MVRDV prevede anche la realizzazione di un centro culturale di 4 piani inserito nel lotto triangolare dell’area. La caratteristica unica di questo edificio sarà il suo tetto giardino a cavallo tra interno ed esterno, che alternerà la vegetazione agli ampi lucernari per illuminare naturalmente gli interni, favorendo un ambiente stimolante e creativo in simbiosi con la natura.
“Nei nostri progetti sia per la torre di uffici che per il centro culturale, l’atrio è fondamentale”, afferma Winy Maas, socio fondatore di MVRDV. “Sebbene assumano forme diverse – una più verticale e l’altra terrazzata e percorribile – entrambi gli atri svolgono le stesse funzioni. Portano verde, collegano gli edifici dal basso verso l’alto, forniscono ombreggiatura e ventilazione che rendono gli edifici sostenibili e, soprattutto, rendono questi edifici luoghi emozionanti e sociali in cui vivere”.