Rinnovabili •

Inaugurato l’edificio per uffici più green del Nord America

Grazie all'innovativo impianto ibrido solare eolico ed al sistema "Living Machine" per il recupero dell'acqua piovana, l'edificio permetterà di risparmiare circa 3,7 mld di dollari

(Rinnovabili.it) – E’ stato inaugurato da pochi giorni l’edificio per uffici più verde del Nord America, il nuovo San Francisco Public Utilities Commission Building (SFPUC), che vantando una tecnologia unica nel suo genere è stato in grado di raggiungere il livello di certificazione GBC LEED Platinum.

Un edificio di 13 piani destinato ad ospitare 900 persone in grado di consumare il 32% in meno dell’energia generalemnte necessaria, risparmiando fino al 60% sui consumi idrici, il tutto possibile grazie ad un particolare sistema di gestione e trattamento della acque grigie e nere. Living Machine.

Questa tecnologia recupera e tratta tutte le acque reflue dell’edificio, soddisfando l’intera richiesta idrica di tutti i servizi igienici dell’edificio: 5.000 tonnellate d’acqua al giorno passano attraverso la Living Machine, portando il consumo medio giornaliero per persona dai 12 litri attuali a 5 litri.

Il sistema è inoltre supportato dal bacino di raccolta per l’acqua piovana capace di immagazzinare fino a 250.000 litri d’acqua ogni anno, destinati anche ad alimentare il sistema di irrigazione dell’edificio.

L’energia necessaria ad alimentare l’edificio proviene prevalentemente dalla vicina centrale idroelettrica di Hetch Hetchy, integrata da un sistema di produzione ibrido solare che associa l’energia scaturita dall’utilizzo dei pannelli fotovolatici, con una turbina eolica in grado di coprire fino al 7% del fabbisogno energetico annuale complessivo dell’edificio.

“L’installazione del sistema ibrido solare-eolico combinato con la produzione in loco ed il riciclo delle acque reflue, rende la nostra struttura uno degli edifici autosufficienti più sostenibili del mondo” afferma Ed Harrington, il General Manager della SFPUC.

Materiali riciclati e sostenibili, automazione dei sistemi elettrici ed una progettazione secondo i principi dell’architettura passiva completano il quadro dell’efficienza energetica dell’edificio, costato alla città circa 146mln  di dollari, a fronte tuttavia di un guadagno di 3,7 mld di dollari per un’aspettativa di vita di oltre 100anni.