La Jian Mu Tower progettata da Carlo Ratti ospiterà una fattoria idroponica verticale capace di produrre cibo per 40.000 persone l'anno.
La fattoria idroponica verticale permetterà di produrre 270mila kg di cibo l’anno
(Rinnovabili.it) – Fondere l’architettura con l’agricoltura urbana, trasformando un grattacielo di 51 piani in una fattoria idroponica verticale. E’ questo lo scopo dell’ultimo lavoro firmato Carlo Ratti Associati per la torre Jian Mu Tower che sorgerà nella città cinese di Shenzhen.
Stiamo parlando di un grattacielo alto 218 metri che, appena operativo, consentirà di sfamare 40.000 persone l’anno, attraverso una catena di approvvigionamento alimentare praticamente autosufficiente che comprende la coltivazione, la raccolta e la vendita nell’edificio stesso di frutta e verdura fresca.
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La Jian Mu Tower, che prende il nome dal sacro albero cinese Jin Mu che si dice unisca cielo e terra, sorgerà nell’ultimo lotto disponibile nel distretto del Business di Shenzhen andando a completare le skyline della città.
Come funziona la fattoria idroponica verticale
Con una popolazione di 1,4 mld di abitanti, la Cina è in prima linea nella ricerca di soluzioni alternative per la produzione di cibo senza l’utilizzo del terreno. L’agricoltura idroponica permette di coltivare le piante senza il consumo di suolo, ma servendosi di apposite soluzioni nutritive a base di acqua mineralizzata. Questo metodo consente dunque anche di organizzare la coltivazione in verticale stravolgendo completamente il concetto di agricoltura.
Nella Jian Mu Tower ben 10.000 mq di superficie sulla facciata sono destinati alla fattoria idroponica verticale, che arriverà a produrre 270.000 kg di cibo l’anno.
Un agronomo virtuale supportato dall’intelligenza artificiale
Grazie alla collaborazione con l’azienda italiana Zero, specializzata in approcci innovativi all’agricoltura, la torre di Ratti produrrà di tutto, dalle insalate alla frutta alle erbe aromatiche, mantenendo sempre elevatissimi standard energetici e sostenibili. Il controllo sarà possibile grazie ad un “agronomo virtuale” gestito dall’intelligenza artificiale che si incaricherà delle azioni quotidiane come l’irrigazione e le condizioni nutrizionali.
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La fattoria idroponica verticale del grattacielo servirà inoltre a controllare l’efficienza energetica dell’edificio. Le terrazze a doppia altezza accoglieranno un’ampia varietà della flora locale promuovendo la biodiversità e sfruttando al massimo le numerose precipitazioni di questa Regione. Questi spazi verdi permetteranno agli impiegati della torre di avere accesso anche ai piani più alti a giardini pensili, inoltre le superfici vegetali serviranno da schermatura naturale per l’irraggiamento solare limitando le necessità di aria condizionata.
Il completamento della Jian MU Tower è previsto per la fine 2021.