Da mercoledì è iniziata la piantumazione degli oltre 700 alberi sui balconi dei due grattacieli del 'Bosco Verticale' progettato da Boeri per il nuovo ecoquartiere di Milano.
(Rinnovabili.it) – E’ iniziata la piantumazione dei primi alberi nell’esclusivo quartiere Porta Nuova a Milano. Fin qui niente di strano, se non fosse che le piante in questione verranno collocate a 110 metri di altezza sui balconi delle due torri progettate dall’architetto e Assessore milanese Stefano Boeri chiamate non a caso “Bosco Verticale”.
Dopo il primo acero campestre pesante oltre 500 kg e alto 5 metri, troveranno dimora nel progetto oltre 20 mila piante e 700 alberi, di cui 480 di gradi e medie dimensioni, contribuendo a ridurre i livelli di polveri sottili e permettendo nello stesso tempo un risparmio del 30% dei consumi energetici dell’edificio. “La diversità delle piante e le loro caratteristiche producono umidità, assorbono CO2 e polveri, producono ossigeno, proteggono dall’irraggiamento e dalla polluzione acustica, migliorando il comfort dell’abitare e risparmiando energia” sottolinea Boeri parlando del suo progetto. L’irrigazione delle piante avverrà attraverso un impianto centralizzato che filtrerà le acqua grigie assicurando la corretta manutenzione grazie all’intervento di una società di gestione esterna che, servendosi di una serie di speciali sensori interni alle singole “cellule” verdi, monitorerà in tempo reale le condizioni del verde, valutanado le funzionalità ecologiche nel corso del tempo.
Accanto alle due torri residenziali, alte rispettivamente 120 e 80 metri, sorgeranno numerosi altri servizi per la città, tutti inseriti all’interno degli oltre 160mila mq di verde. Le caratteristiche di ecosostenibilità, architettura efficiente e le alte prestazioni delle strutture, consentiranno al progetto di Porta Nuova di raggiungere la certificazione LEED Gold.