Solari, eolici, naturali e mangia smog: i grattacieli del futuro saranno green. In tutto il mondo gli studi di architettura cercano la formula per l'alta densità a emissioni 0.
(Rinnovabili.it) – Sempre più spesso gli studi di architettura si cimentano nella progettazione di grattacieli sostenibili che coniugano l’alta densità dei centri urbani alle esigenze di contenimento del fabbisogno energetico e dell’integrazione delle energie rinnovabili. I materiali naturali come il legno stanno prendendo posto tra le grandi architetture verticali in tutto il mondo, evitando emissioni di CO2 e dimostrando che l’altezza non è una prerogativa dell’architettura in acciaio.
8 grattacieli sostenibili per le città del futuro:
“Vernacular Versatility” / Yong Ju Lee
Quello di Yong Ju Lee è un progetto proveniente dagli Stati Uniti ma dall’anima coreana. I rimandi all’architettura orientale sono nella struttura in legno, nei materiali naturali e nella curvatura della tettoia di ingresso. Strategie bioclimatiche sono state scelte per migliorare l’ingresso della luce diurna nella struttura proprio come si usa nelle case tradizionali coreane chiamate Hanok, Vernacular Versatility propone sistemi tradizionali millenari in versione grattacielo per una struttura dalla bellezza naturale e dal fascino senza tempo.
“Propagate Skyscraper: Carbon Dioxide Structure” / YuHao Liu, Rui Wu
Lo studio canadese ha progettato un grattacielo quasi evanescente in grado di catturare il carbonio. Una struttura che cresce grazie all’anidride carbonica che riesce ad inglobare, grazie ad una resina carbon-philic che riesce a trasformare il gas inquinante in una materia solida da costruzione. La velocità di crescita è regolata dalle condizioni climatiche del sito mentre la forma è stabilita dalla griglia di base coperta dal materiale “mangia CO2”.
“Oxygen Eco-Tower” / Progetto CMR (Italy)
La torre dall’ispirazione organica ha come concept l’idea di un fiore che cresce e si sviluppa, con una serie di terrazze curvilinee sfalsate che dotano le ville urbane di uno spazio verde nel centro urbano di Jakarta, in Indonesia. 161 residenze nel centro cittadino sono interamente realizzate con materiali e arredamenti italiani e portano lusso e sostenibilità nella capitale indonesiana.
“HOHO” / Rüdiger Lainer and Partner
Due torri realizzate per il 76% in legno saranno il grattacielo in legno più alto del mondo. La più alta di 84 m dimostrerà che i materiali naturali non hanno nulla da invidiare al calcestruzzo quando si parla di mega strutture e con questa scelta si evitano 2.800 tonnellate di CO2 in atmosfera.
“Sand Babel: Solar-Powered 3D Printed Tower” / Qiu Song, Kang Pengfei, Bai Ying, Ren Nuoya, Guo Shen (China)
“Climatology Tower” / Yuan-Sung Hsiao, Yuko Ochiai, Jia-Wei Liu, Hung-Lin Hsieh (Japan)
“Bamboo Forest: Skyscrapers And Scaffoldings In Symbiosis” / Thibaut Deprez (France)