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UpTown Milano: uno degli smart district più all’avanguardia d’Europa

Primo in Italia a ricevere l’importante certificazione GBC Quartieri® Livelo Gold per la fase di masterplan, UpTown pone al centro della pianificazione il benessere degli abitanti

realizzato in collaborazione con Green Building Council Italia

Quartiere UpTown – credits: GBC Italia

UpTown è parte integrante della riqualificazione dell’area di Cascina Merlata

UpTown è il primo smart district italiano, concepito attraverso un vasto masterplan che si propone come paradigma risolutivo in risposta alle problematiche che oggi caratterizzano le aree urbane: aumento del traffico, consumo di suolo, scarsità di risorse, peggioramento delle condizioni ambientali, contrazione dello spazio pubblico, ma anche invecchiamento della popolazione, problemi legati alla convivenza, all’integrazione e alla disponibilità economica.

UpTown e MIND, uniti per l’innovazione

  • Certificazione e punteggio: GBC Quartieri Gold
  • Location: Milano, via P.P. Pasolini
  • Anno di inizio lavori: 2017
  • Masterplan a cura di: Antonio Citterio & Partners / Paolo Caputo Partnership.
  • Progetto primo e secondo lotto (South UpTown e East UpTown): SSA Scandurra Studio Architettura / ZDA Zanetti Design Architettura.
  • Progetto terzo lotto (Feel UpTown): Labics / SIO Engineering. Progetto quarto lotto (Inspire UpTown): MAB Arquitectura / DVA Dvision Architecture

Il progetto si propone di riqualificare un’area di circa 55 ettari – di cui 300.000 mq destinati a parco pubblico – inserita nel più ampio quadrante nord ovest di Milano, in stretta sinergia con l’area MIND e a poca distanza dalla nuova Fiera di Milano. Si tratta di una nuova, importante, centralità urbana, all’interno della quale è prevista la realizzazione di un innovativo mix tipologico: edilizia residenziale libera (147.000 mq), convenzionata (130.000 mq) e social housing (53.000 mq); centro commerciale (circa 65.000 mq); distretto scolastico (per 920 alunni).

Un intervento come UpTown rende fondamentale l’utilizzo sostenibile, “intelligente” e integrato delle risorse, sia in termini economici sia in termini naturali. Attraverso la creazione di servizi digitali e connessi in rete, lo smart district si propone di rispondere alle esigenze della comunità in modo trasversale e agisce su aspetti sistemici quali la mobilità, l’energia, gli spazi urbani. A sua volta il distretto si inserisce nel contesto urbano circostante, ricucendo smagliature e arricchendo di opportunità e funzioni il più vasto ambito urbano nelle sue diverse dimensioni urbana e interurbana, considerandolo come un unico sistema in grado di sostenere e veicolare l’innovazione.

Tutti aspetti che hanno permesso a UpTown Milano di essere, nel 2019, il primo progetto nazionale registrato ai fini della certificazione GBC Quartieri®, superando il primo dei quattro step. Oggi il progetto può vantare il Livello Gold per la fase di masterplan e di parziale di area.

Performance energetiche e comfort interno

Per quanto riguarda gli aspetti tecnici, lo sviluppo di UpTown ha prestato particolare attenzione alle problematiche legate alla sostenibilità ambientale con un approccio orientato in questo senso per tutte le scale ed ambiti di progettazione. Gli ambiti di progettazione declinati alla scala del distretto per i quali si sono fatti notevoli sforzi sono: approvvigionamento energetico (il quartiere è dotato di una rete geotermica di raffrescamento estivo e di teleriscaldamento invernale completamente carbon-free che non utilizza gas per uso sanitario o alimentare), tutti gli appartamenti sono dotati di un sistema di ventilazione meccanica controllata, illuminazione condominiale a led, pannelli fotovoltaici, incentivazione alla mobilità sostenibile; spazi pubblici e verde urbano; placemaking e accelerazione sociale.

L’intero sedime dell’area è stato progettato e realizzato su un piano inclinato da nord a sud, che riutilizza le terre di scavo dei sottoservizi e favorisce lo scorrimento delle acque; inoltre riproduce gli elementi storici del paesaggio milanese con una roggia di irrigazione dei campi lunga oltre un chilometro.

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Performance di sostenibilità ambientale

Allo scopo di tutelare la biodiversità in ambito urbano viene realizzato periodicamente un monitoraggio faunistico nel parco di UpTown/Cascina Merlata con l’intento di indagare la presenza di animali selvatici. Inoltre, per sostenere ulteriormente la presenza degli animali nel parco sono state realizzate molteplici attività: oasi delle farfalle, casette per uccelli e pipistrelli, insect hotel, realizzazione di un alveare urbano, un’app per riconoscere le specie della flora e della fauna presenti e infine una guida che accompagna nei vari punti del parco.

Il quartiere UpTown/Cascina Merlata si pone come polo urbano di priorità regionale perché rappresenta l’ambito complementare alle aree MIND, ovvero il sito di EXPO 2015, e dell’area di Fiera Milano, con le quali costituisce una nuova polarità urbana milanese supportata da una rete infrastrutturale di eccellenza e costituita da una mixitè di funzioni di scala nazionale: il quartiere UpTown costituisce infatti l’area residenziale che ospiterà 15.000 abitanti, attraversata da un parco di 300 mila mq che interagisce con MIND, che a sua volta ospiterà circa 13 milioni di visitatori l’anno e la Fiera di Milano che ospita circa 5 milioni di visitatori l’anno.

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About Author / Alessia Bardi

Si è laureata al Politecnico di Milano inaugurando il primo corso di Architettura Ambientale della Facoltà. L’interesse verso la sostenibilità in tutte le sue forme è poi proseguito portandola per la tesi fino in India, Uganda e Galizia. Parallelamente alla carriera di Architetto ha avuto l’opportunità di collaborare con il quotidiano Rinnovabili.it scrivendo proprio di ciò che più l’appassiona. Una collaborazione che dura tutt’oggi come coordinatrice delle sezioni Greenbuilding e Smart City. Portando avanti la sua passione per l’arte, l’innovazione ed il disegno ha inoltre collaborato con un team creativo realizzando una linea di gioielli stampati in 3D.