Sono stati annunciati ieri i vincitori dei GBC Italia Awards 2022, i premi riservati alle buone pratiche di edilizia sostenibile, per le tre categorie Leadership Awards, il Premio Mirna Terenziani e il Premio Chapter dell’Anno.
La premiazione ha avuto luogo a Palazzo Poli, Roma, in occasione della presentazione della prima Roadmap italiana di decarbonizzazione del costruito
(Rinnovabili.it) – Quando la sostenibilità nel mondo dell’edilizia è motivo di eccellenza e qualità si ottengono i risultati migliori. Ne sono una testimonianza i GBC Italia Awards, i premi destinati alle bone pratiche dell’edilizia sostenibile assegnati ogni anno dal Green Building Council Italia.
E quale scenario migliore per proclamare i vincitori se non il convegno a Palazzo Poli per il lancio della prima Roadmap Italiana per la decarbonizzazione totale degli edifici?
Tre i premi assegnati: i Leadership Awards, il Premio Mirna Terenziani e il Premio Chapter dell’Anno.
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Un premio riservato alle donne
Il Premio dedicato Mirna Terenziani è un riconoscimento a tutti i progetti innovativi portati avanti dalle donne che operano in uno dei team dei Soci GBC Italia.
La vittoria è andata a Giulia Daniele, per il progetto “Sostenitori aziendali e LCA”, ma con menzione d’onore alle altre due candidate: Daniela Ravaschio con il progetto “Connessioni di valore per le persone, la città e il futuro” e Raffaella Moro con “E’ ora di cambiare aria!”.
Le Leadership in sostenibilità
Il premio Leadership dei GBC Italia Awards 2022 riservato ai soci dell’associazione Green Building Council Italia, vede tre categorie di vincitori: Leadership in Design & Performance, Leadership d’Impresa e Sostenibilità, Leadership in Green Building nel Settore Pubblico – Premio Mario Zoccatelli.
Per la categoria Leadership in Design & Performance hanno presentato la propria candidatura ben 7 progetti tra LEED Gold, Platinum e BREEAM. Tutte buone pratiche di fattura differente, accomunate dal grande valore riservato al tema della qualità della progettazione. A vincere è il Polo Culturale “L’Acquedotto” di Nepi (VT) presentato da Ceramica Edil Concordia. Un edificio certificato GBC Historic Building Oro, la certificazione riservata agli interventi di restauro e riqualificazione sostenibile degli edifici storici.
Per la categoria Leadership d’Impresa e Sostenibilità tra i 9 candidati il vincitore è ASACERT, per l’attenzione riservata al proprio impatto ambientale, sociale e di governance.
Due i candidati al premio Leadership in Green Building nel Settore Pubblico, intitolato al fondatore di GBC Italia Mario Zoccatelli: il progetto del Comune di Prato Efficientamento energetico al Nido “Il Borgo” e l’Agenzia del Demanio per la “Rigenerazione attraverso i CAM e i protocolli di sostenibilità”.
A vincere è l’Agenzia del Demanio per la politica di riqualificazione e la grande attenzione al tema della rendicontazione riservata ai propri asset che, come sottolineato dal Presidente di GBC Italia in occasione della premiazione, “mette al centro la persona e l’ambiente, dando una mano a muovere la filiera verso una giusta direzione e dimostrando ai privati che gli stessi protocolli da loro impiegati, vengono utilizzati in ambito pubblico”.
Menzione d’onore tuttavia anche al progetto dell’Asilo Nido “Il Borgo”, sia per premiare un nuovo affiliato, il Comune di Prato, sia per valorizzare un intervento destinato ad un edificio dove l’attenzione progettuale deve essere ai massimi livelli, essendo destinato ai piccolissimi utenti.
Il Premio Chapter dell’Anno
“Il punto centrale di Green Building Council Italia sono proprio i Chapter territoriali, dove i soci si attivano, progettano, si formano e interagiscono con le pubbliche amministrazioni”, sottolinea Mari. Il Chapter dell’anno per i GBC Awards 2022 è la Lombardia, regione per altro dove il GBC Italia ha in assoluto il numero maggiore di soci.
