I tre grattacieli ecosostenibili saranno valorizzati dal verde pensile, alimentati da energia rinnovabile, costruiti con materiali riciclati e autosufficienti nei consumi idrici.
One Beverly Hills sarà inserito in un giardino botanico di oltre 8 acri
(Rinnovabili.it) – La Foster + Partners ha ottenuto il permesso per avviare la riqualificazione del One Beverly Hills, un complesso di tre grattacieli ecosostenibili inseriti in un parco botanico di ben 17,5 acri.
Ci troviamo a due passi dai celebri Beverly Hilton e Waldorf Astoria Beverly Hills, due icone del panorama cittadino. Qui il team di Foster darà vita a due torri condominiali residenziali, le Santa Monica Residences, alte 125 metri, ed una torre destinata ad accogliere un hotel di lusso e 37 residenze di multiproprietà, la Garden Residences di 112 metri. Oltre a promettere sostenibilità ed efficienza a 360°, i grattacieli andranno a segnare lo skyline di Beverly Hills diventando gli edifici più alti della città.
Ecologia olistica e bosco verticale per i grattacieli ecosostenibili
Il benessere come fulcro. Questo si legge nella presentazione del progetto di One Beverly Hills che porterà il concetto di sostenibilità architettonica ad un uovo livello. Lavorando a stretto contatto con il team di paesaggisti, Foster ha immaginato di portare il verde all’interno delle torri, giocando con giardini pensili ed abbattendo i confini tra vista interna ed esterna senza però rinunciare alla privacy.
“Agli inizi, Beverly Hills era un terreno agricolo pianeggiante, un’oasi verde che alimentava un’urbanità in crescita. Un secolo dopo, abbiamo colto questa ispirazione per creare un’architettura organica che si fonde con il paesaggio, gran parte del quale è pubblicamente accessibile, creando una risorsa condivisa per la città. La ricchezza della cultura californiana deve molto alla sua diversità di influenze, che si unisce all’urgente necessità di sostenibilità, in particolare la conservazione e il riciclaggio dell’acqua per il verde urbano. Accogliamo con favore l’opportunità di creare un masterplan olistico basato su un approccio ecologico in tutto il sito“, afferma Norman Foster, Fondatore ed Executive Chairman della Foster + Partners.
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Tra le tecnologie attive che il complesso utilizzerà per produrre energia pulita anche un sistema geotermico fondamentale sia nei mesi invernali che in quelli estivi, per abbattere i consumi energetici.
Un sistema di recupero delle acque piovane e di trattamento delle acque grige servirà ad irrigare i giardini pensili dei terrazzi nonché il parco esterno, garantendo addirittura addirittura il 100% dei consumi idrici.
Un impianto fotovoltaico associato ad un sistema di accumulo, forniranno energia ai grattacieli ecosostenibili, riducendo al minimo la richiesta energetica da fonti non rinnovabili. Infine, i materiali stessi utilizzati per la costruzione delle strutture, proverranno da percorsi di riciclo, a bassa tossicità ed alte prestazioni.
I Botanic Gardens
Per la progettazione del verde, sono stati chiamati i paesaggisti di RIOS che hanno immaginato un immenso giardino botanico di 8 acri, metà del quale destinato a spazio pubblico. Oltre 40 alberi ad alto fusto e 250 specie di piante differenti troveranno posto nel progetto, che valorizzerà l’area attraverso percorsi ciclopedonali ed ampie piazze. L’intero giardino sarà irrigato grazie ad un sistema smart che raccoglierà le acque grige dei tre grattacieli, convogliandole al sito di depurazione.
Il completamento del progetto è previsto per il 2026.