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Rinnovare mantenendo l’identità: lo storico Family resort si trasforma nel “tetto del divertimento” grazie a noa*

Uno storico albergo di famiglia in val Pusteria è stato ampliato dal team di noa* grazie ad una copertura ad onda integrata nel paesaggio, sulla quale passeggiare, sciare e pattinare immersi nella natura

Family resort
Falkensteiner Family Resort Lido – ©AlexFilz

(Rinnovabili.it) – Rinnovare una struttura storica mantenendo la sua unicità, ma rafforzandone estetica, servizi e soprattuto sostenibilità. A compiere l’ardua impresa ci ha pensato ancora una volta il team di noa* con un intervento che stravolge il concetto di ristrutturazioni edilizie. Siamo in Val Pusteria a Casteldarne dove il primo albergo della famiglia Falkensteiner, il Family Resort Lido, esigeva un rinnovamento strutturale. Nato nel 1957 ai margini di un villaggio sulla riva di un piccolo lago, il family resort si è ingrandito progressivamente affidandosi ad un target ben preciso, ovvero quello delle famiglie con bambini.

L’obiettivo dell’intervento era dunque aggiungere nuovi spazi e funzioni capaci di rafforzarne la vocazione, ma confrontandosi al meglio con lo splendido paesaggio alpino circostante.

Sciare sul tetto, ma immersi nella natura

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Falkensteiner Family Resort Lido – ©AlexFilz

Sorprendentemente il progetto di noa* è partito dal tetto, trasformandolo in una sorta di parco giochi per gli ospiti dove sciare, pattinare e rilassarsi. La tradizionale copertura a falda del vecchio albergo, lascia il posto ad una struttura a onda che riveste edifici preesistenti e nuovi degradando delicatamente fino al terreno. Una collina rivestita da vegetazione perfettamente integrata con il contesto naturale.

Volevamo unire vecchio e nuovo in un insieme uniforme”, spiega l’architetto Andreas Profanter “La nuova copertura ci ha consentito di raccordare tra loro i vari edifici del complesso e di collegarli con la natura circostante. Ma anche di inventare nuovi spazi, come la pista da sci, che arricchiscono l’offerta alle famiglie”.

I 300 metri della copertura del Falkensteiner Family Resort Lido si estendono su una superficie di 4.900 mq raggiungendo l’altezza di 18 metri nel culmine. La parte strutturale di nuova costruzione è stata realizzata in cemento armato, mentre le aree in adiacenza all’edifico preesistente adottano una struttura in acciaio e legno. Il rivestimento in scandole metalliche si trasforma in una seconda pelle che segue le onde del terreno.

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Una volta saliti sul tetto del Family resort gli ospiti potranno passeggiare nel sentieri ad anello, pattinare nell’area dedicata o scendere dalla pista da sci lunga 163 metri ed aperta tutta l’anno grazie al fondo artificiale. Ma non è tutto. Nell’altro versante del tetto l’area fitness per la famiglia si affianca alla pista bobby car e al mini parco avventura sopraelevato sotto il quale trovano spazio i campi da calcio e basket. Qui uno scivolo d’acqua lungo 120 metri si snoda sopra il lago fino a raggiungere l’area gioco delle piscine. Il giallo acceso dello scivolo diventa l’elemento con cui il team di noa* ha saputo caratterizzare la struttura, sottolineando il valore riservato allo svago ed all’avventura per i piccoli ospiti.

L’intero edificio e la struttura che lo riveste è alternato ad aree verdi in continuità con i boschi della valle.“Abbiamo fatto letteralmente salire la natura sul tetto”, osserva Andreas Profanter. “L’obiettivo, infatti, era rafforzare il legame tra la struttura e il paesaggio, senza consumare terreno, ma anzi creando nuovo valore ecostenibilità”.

Un design naturale interno ed esterno

Osservando il Falkensteiner Family Resort Lido oggi non si notano discontinuità tra l’edificio preesistente e la nuova costruzione.

La nostra idea era anche quella di rinnovare l’aspetto della struttura originale”continua l’architetto Wolfgang Heinz di noa*.“Non ci siamo quindi limitati a racchiudere sotto un’unica copertura le parti nuove e quelle preesistenti del resort, ma abbiamo anche lavorato sulle facciate per rendere omogenei i diversi elementi architettonici”. L’elemento vincente in questo caso è il legno naturale che grazie alla sua texture geometrica ed al colore omogeneo rievoca i vecchi fienili alpini. Allo stesso modo anche il rapporto tra il lago ed il resort è stato ridisegnato, grazie ad una collina artificiale sulla riva che accoglie la spa, ad una terrazza sul fronte lago ed alla piscina a sfioro sullo specchio d’acqua che regala agli ospiti l’esperienza di immergersi totalmente nella natura.

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“Come per gli esterni, a guidare il progetto d’interior sono stati da un lato l’obiettivo di creare un’atmosfera giocosa e adatta ai bambini, dall’altro il richiamo all’ambiente naturale che circonda il resort”, chiariscel’interior designer Barbara Runggatscher. “A ogni livello, l’arredo cambia: si passa dai motivi ispirati al bosco della zona più interna alle sedute a forma di ninfea della zona intermedia, al canneto richiamato dalla particolare forma delle lampade che illuminano i tavoli vicini al terrazzo”.

Il progetto di noa* ha consentito di aggiungere 36 nuove camere alle 82 esistenti definendo una nuova tipologia di stanza che comprende una zona per gli adulti ed una per i bambini. “Nell’area-bambini sono sempre disponibili tre letti, uno dei quali, sospeso al soffitto, è una sorta di letto-nido, ispirato al falco, che è il simbolo dell’hotel, e anche quando non è occupato diventa sempre occasione di gioco e di divertimento per i più piccoli” conclude l’interior architect Caterina Betti.