E' stato pubblicato il bando internazionale del concorso d'idee per le architetture di servizio dell'Expo 2015. Sostenibilità sociale, estetica, energetica, tecnologica e spirito riciclabile.
Scegliendo come tema fondante dei progetti la sostenibilità, gli organizzatori vorrebbero trasmettere un chiaro segnale: architetture temporanee, ma funzionali, in grado di rispondere alle caratteristiche richieste durante la temporaneità della manifestazione, ma completamente riciclabili ed assolutamente non inquinanti. Al termine dell’Expo 2015 infatti, quasi tutte le strutture verranno smontate o acquisiranno una nuova funzione, per diventare parte della città.
“Guardiamo all’Expo come a un laboratorio sociale, culturale e progettuale unico – ha affermato Sala -, un luogo in cui dare risposte, indicare strade possibili a una crescita sostenibile, consapevole e armonica per i tempi che verranno”. Ecco perché, ha concluso, “la sfida è definire un’architettura nuova, capace di essere sobria e generosa con l’ambiente”.
Il bando di concorso è stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale e contemporaneamente anche sulla Gazzetta Europea, per acquisire il giusto valore di internazionalità, indispensabile a questo tipo di eventi.