Torri solari stampate in 3D, grattacieli in legno, edifici capaci di autoprodursi: il panorama dipinto dai visionari concorrenti di eVolo Skyscraper 2014
(Rinnovabili.it) – Si rinnova anche quest’anno l’appuntamento con i progetti di grattacieli più ambiziosi, eclettici, efficienti ed innovativi presentati alla 9° edizione del concorso eVolo Skyscraper Competition 2014 che puntualmente mette in mostra vere e proprie architettura visionarie.
Nel corso degli anni il concorso di eVolo Skyscraper ha sempre rispecchiato i tempi e l’evolversi del mondo dell’architettura, progressivamente sempre più interessato alle questioni riguardanti l’efficienza, la sostenibilità e la qualità costruttiva delle costruzioni.
I 3 vincitori e le 20 menzioni d’onore sono stati selezionati da una giuria internazionale di architetti e designer, partendo da una rosa di ben 525 candidati provenienti da 43 differenti Paesi di tutti i continenti.
1° Premio – Vernacular Versatility
E’ la tradizione, coniugata con la tecnologia avveniristica, la vincitrice dell’edizione 2014 di eVolo Skyscraper con il progetto “Vernacular Versatility”, un vero e proprio grattacielo in legno. L’ispirazione arriva dalle Hanok, le tipiche case coreane, definite da un particolare sistema costruttivo in legno ed un tetto di tegole. Il bordo curvo del tetto può essere regolato per controllare la quantità di luce entrante, ma l’aspetto più interessante è il modulo costruttivo di base, identificato in coreano come “gagu”: un sistema di incastri i legno degno delle migliori costruzioni in LEGO, che permette di realizzare l’intera struttura portante senza l’impiego di chiodi o collanti.
Mentre la tradizione coreana prevede l’impiego del sistema “gagu” solo per piccole costruzioni ad un solo piano, il progetto vincitore di eVolo Skyscraper ha rivoluzionato completamente questo sistema, rendendolo addirittura adatto alla realizzazione di veri e propri grattacieli in legno.
2° Premio – Car and Shell: or Marinetti’s Monster
Direttamente ispirato al Manifesto futurista ed alle proposte architettoniche di questo particolare periodo storico, il secondo classificato al concorso eVolo Skyscraper 2014 è il progetto per una maxi città verticale, al cui interno trovano posto gli spazi riservati all’abitare, i percorsi destinati alla mobilità e qualsiasi altro servizio connesso alle città. L’idea è quella di liberare il terreno dagli insediamenti urbani diffusi (sprawl) concentrando l’attività umana periferica solo all’interno di alcuni unici grandi nuclei abitativi, completamente indipendenti. Come moltissimi dei progetti segnalati ad eVolo, si tratta ovviamente solo di una provocazione, proposte presentate al fine di ravvivare l’interesse nei confronti di particolari temi legati all’abitare contemporaneo.
3° Premio – Propagate Skyscraper: Carbon Dioxide Structure
Il terzo gradino del podio va al Propagate Skyscraper un grattacielo capace di auto-propagarsi. La proposta parte dall’esigenza di ridurre i livelli di inquinamento nell’atmosfera, iniziando dalla diminuzione della CO2. Il grattacielo proposto per il concorso eVolo Skyscarper sfrutta quei materiali innovativi capaci di assorbire anidride carbonica trasformandola in un materiale solido, dando vita ad un vero e proprio grattacielo di CO2. Una griglia id partenza guida la costruzione che andrà via via sviluppandosi a seconda del quantitativo di anidride carbonica assorbita.
Ben 20 le menzioni d’onore premiate dal concorso alcune particolarmente interessanti anche dal punto di vista tecnologico e sostenibile.
Sand Babel: Solar-Powered 3D Printed Tower
Una gigantesca struttura ad albero per ambienti desertici, realizzata utilizzando la sabbia, una stampante 3D ed un ingegnoso sistema per la produzione energetica solare. Un grattacielo autosufficiente ed eco-friendly.
Climatology Tower
Concepito per rendere le città un luogo più pulito, il grattacielo è progettato come una maxi cupola capace di assorbire l’inquinamento e produrre aria pulita.
Launchspire