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Un boom europeo di edifici in legno? Cancellerebbe metà della CO2 del cemento

E’ la prima volta che il potenziale di stoccaggio del carbonio degli edifici in legno viene valutato a livello europeo, considerando diversi scenari

edifici in legno
Credits: PIRO4D da Pixabay

Lo studio dell’università di Aalto disegna una roadmap UE per gli edifici in legno

(Rinnovabili.it) – Se l’Europa puntasse seriamente sugli edifici in legno, potrebbe sequestrare metà delle emissioni annuali di CO2 dell’industria del cemento. Il suggerimento arriva dall’università di Aalto e dal Finnish Environment Institute, in uno studio appena pubblicato sulla rivista scientifica Environmental Research Letters.

“Questa è la prima volta che il potenziale di stoccaggio del carbonio degli edifici in legno viene valutato a livello europeo, considerando diversi scenari – commenta Ali Amiri dell’università di Aalto – Ci auguriamo che il nostro modello possa essere utilizzato come tabella di marcia per aumentare le costruzioni in legno in Europa”.

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Secondo lo studio, il passaggio al legno come materiale da costruzione ridurrebbe notevolmente l’impatto ambientale della costruzione di edifici. Se per l’80% dei nuovi edifici residenziali in Europa il legno fosse utilizzato nelle strutture, nei rivestimenti, nelle superfici e negli arredi delle case, nel complesso gli edifici immagazzinerebbero 55 mln di t di CO2 all’anno. Ciò equivale a circa il 47% delle emissioni annuali dell’industria del cemento europea.

“I certificati per i greenbuilding utilizzati in tutto il mondo, come LEED e BREEAM, potrebbero tenere meglio in considerazione i benefici climatici delle costruzioni in legno. Finora sono fortemente concentrati su come l’energia viene consumata durante l’uso”, afferma ancora Amiri.

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Gli edifici pesano per 1/3 delle emissioni globali di gas serra, circa 10 volte di più del traffico aereo mondiale. Solo in Europa, si costruiscono circa 190 milioni di m2 di superficie abitativa ogni anno. Su questi dati di base, i ricercatori hanno modellato una roadmap realistica per un boom di edifici in legno in Europa che ammortizzi metà delle emissioni del cemento entro il 2040. Hanno diviso gli edifici in tre gruppi, a seconda di quanto legno usano e quindi di quanta CO2 possono stoccare.

Secondo i risultati dello studio, un edificio in legno di 100 m2 ha il potenziale per immagazzinare da 10 a 30 t di anidride carbonica. Il valore più alto corrisponde alle emissioni di CO2 di un automobilista medio in un periodo di 10 anni.