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Bonus edilizi 2024: come riqualificare casa con l’Ecobonus

Tra le detrazioni valide fino al 31 dicembre 2024 c'è anche l'Ecobonus, destinato agli interventi che aumentano l'efficienza energetica degli edifici e con detrazione fino al 75%

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L’Ecobonus è utilizzabile unicamente per la riqualificazione di edifici esisistenti

(Rinnovabili.it) – La nostra carrellata sui bonus edilizi del 2024 prosegue con un’altra tra le detrazioni più conosciute ed apprezzate: l’Ecobonus. Strutturato nello specifico per favorire gli interventi di riqualificazione energetica destinati alla riduzione dei consumi ed all’autoproduzione, l’ecobonus permette una detrazione che varia tra il 50% e il 75% per le spese sostenute fino al 31 dicembre 2024. La detrazione va ripartita in 10 quote annuali di pari importo.

Chi può beneficiare dell’ecobonus

I soggetti che possono richiedere la detrazione sono:

  • le persone fisiche, società di persone, società di capitali;
  • le associazioni tra professionisti;
  • gli enti pubblici e privati che non svolgono attività commerciale;

Le persone fisiche devono essere i titolari di un diritto reale sull’immobile, condomini per gli interventi sulle parti comuni, inquilini, i locatari o i comodatari, e i familiari o conviventi che sostengono le spese.

Quali interventi sono ammessi

Sono agevolabili con l’Ecobonus gli interventi di isolamento termico, la sostituzione dei serramenti, la sostituzione degli impianti termici e le schermature solari. Per ottenere i benefici è indispensabile il rispetto dei requisiti minimi di risparmio energetico asseverati ed inviati all’ENEA. L’aliquota di detrazione varia in base all’intervento effettuato così anche il limite di spesa che oscilla tra i 40.000 euro e i 60.000 euro per unità immobiliare.

Detrazione al 50% – Possono beneficiare dell’aliquota al 50% i lavori effettuati sulle singole unità immobiliari o su interi edifici, da soggetti IRPEF e IRES. Gli interventi agevolabili con questa aliquota sono:

  • sostituzione e manutenzione serramenti e infissi,
  • schermature solari,
  • sostituzione di impianti di climatizzazione invernale con impianti dotati di caldaie a condensazione con efficienza almeno pari alla classe A.

Il limite massimo di spesa è in questi casi pari a 60.000 euro. L’ecobonus al 50% potrà essere utilizzato anche per l’acquisto e la posa in opera di caldaie a biomassa, in questo caso il limite di spesa è pari a 30.000 euro.

Detrazione al 65% – L’ecobonus al 65% è destinato alle singole unità immobiliari, all’intero edificio ed alle parti comuni. Gli interventi ammessi sono:

  • isolamento dell’involucro termico sulle parti comuni o sulle singole unità,
  • la sostituzione degli impianti di climatizzazione invernale con impianti dotati di caldaie a condensazione almeno in classe A e dotati di sistemi di termoregolazione,
  • l’acquisto e la posa in opera di schermature solari,
  • pompe di calore,
  • collettori solari, generatori ibridi, sistemi di buildling automation,
  • microgeneratori.

Il limite massimo di spesa varia tra i 60.000 euro ed i 100.00 euro.

Detrazione al 70% – Valido unicamente per i condomini, l’Ecobonus 70% agevola gli interventi che coinvolgano l’isolamento delle parti comuni opache degli immobili, con incidenza superiore al 25%. Il limite massimo di spesa è pari a 40.000 euro per unità immobiliare.

Detrazione al 75% – Anche in questo caso i beneficiari possono essere solo i condomini. L’intervento di coibentazione deve coinvolgere almento il 25% della superficie disperdente assicurando una qualità media dell’involucro secondo le disposizioni del DM del Ministero dello sviluppo economico del 26 giugno 2015. La detrazione massima è pari a 40.00 euro per unità immobiliare.