Con oltre 4 km di siepi di carpino bianco, Kö-Bogen 2 individua una nuova piazza e un parco verticale aperto alla popolazione. Raffrescamento e contrasto alle isole di calore i suoi punti di forza
(Rinnovabili.it) – Al via nei primi giorni di aprile il cantiere del Kö-Bogen 2 a Düsseldorf, l’intervento di riqualificazione previsto per la parte nord del centro storico della città tedesca. Con un tetto verde a gradoni di grandi dimensioni che si inserisce all’interno del distretto culturale e commerciale, lo studio di architettura Ingenhoven Architects si era aggiudicato il primo premio della competizione internazionale di design urbano lanciata nel 2014 dalla municipalità.
Il centro cittadino fino a pochi anni fa era dominato da una lunga strada soprelevata che tagliava il panorama, recentemente dismessa con il trasferimento del traffico sottoterra grazie a un tunnel. Il Comune ha quindi lanciato la gara per riqualificare l’area, che si trova tra l’Hofgarten park e gli edifici risalenti agli anni ’60 del teatro Schauspielhaus e della torre d’uffici Dreischeibenhaus. La soluzione adottata da Ingenhoven Architects prevede la costruzione di due nuovi edifici con tetti verdi inclinati asimmetricamente, che nel contesto individuano una nuova piazza.
L’edificio di maggiori dimensioni, alto dieci metri, consiste in un vero e proprio parco verticale. Infatti il suo tetto verde ha un’inclinazione estremamente accentuata, arriva fino a toccare il livello del terreno ed è a gradoni. Su tutta la sua superficie saranno piantati oltre 4 km di siepi di carpino bianco, una robusta specie locale che si trova comunemente nella maggior parte dei parchi della regione, creando uno spazio verde percorribile dagli abitanti.
Questa soluzione presenta dei vantaggi sia su scala urbana, sia per l’edificio che ospita il tetto verde. Da un lato l’uso espansivo della vegetazione permette di contrastare le isole di calore, fornendo aria pulita e umida. Inoltre ha la funzione di barriera contro il vento rispetto all’adiacente torre d’uffici. Per quanto riguarda l’edificio che lo ospita, le siepi contribuiscono al raffrescamento e alla creazione di un microclima che interessa l’intera piazza.