Uno studio della RMIT University ha impiegato DPI riciclati come guanti in nitrile, camici in plastica e mascherine usa e getta per produrre un calcestruzzo più resistente del 22%
Secondo le stime nel picco della pandemia finivano in discarica oltre 54mila ton di DPI
(Rinnovabili.it) – Dall’inizio della pandemia di Covid-19 si stima che quotidianamente vengano prodotte 54.000 tonnellate di rifiuti di DPI, dispositivi di protezione individuale. Dato che si stima che la domanda di questi dispositivi sia destinata ad aumentare entro il 2027 del 10-11%, trovare una strategia per reimpiegare DPI riciclati è diventato uno degli obiettivi prioritari a livello ambientale.
Le ricerche in questo campo si sono presto affacciate sul panorama internazionale e tra queste anche quelle legate al comparto edile, altro tallone d’Achille a livello di emissioni globali.
Una delle ultime ricerche vede impegnati i ricercatori della RMIT University dell’Australia. Il team ha sviluppato un metodo per utilizzare i DPI usa e getta quali mascherine, guanti e camici, per produrre un calcestruzzo più resistente del 22% rispetto al tradizionale, migliorando anche la resistenza alla fessurazione.
Tre ricerche parallele sul riciclo di guanti in nitrile, camici in plastica e mascherine
Il gruppo della RMIT University ha messo in piedi tre studi di fattibilità separati, impiegando diversi DPI riciclati da triturare ed incorporare nel calcestruzzo in vari volumi, dallo 0.1% allo 0,25%.
I guanti in nitrile incorporati al cemento Portland, agli aggregati ed ad un superfluidificante, hanno aumentato la resistenza del cls prodotto del 22%. I camici isolanti in plastica triturati e pretrattati hanno invece aumentato la resistenza alle sollecitazioni di flessione fino al 21%, la resistenza alla compressione del 15% e l’elasticità del 12%. Mentre l’impiego delle mascherine facciali ha aumentato la resistenza alla compressione del 17%.
Leggi anche Riutilizzare le mascherine per produrre un cemento più forte
“Con un approccio di economia circolare, potremmo tenere quei rifiuti lontani dalle discariche, spremendo tutto il valore da questi materiali per creare prodotti migliori: è una vittoria su tutti i fronti”.Commenta Jie Li, autore principale e leader del team di ricerca.
Il prossimo passo sarà quello di applicare sul campo il calcestruzzo prodotto dai DPI riciclati testando la sua applicazione a livello industriale sul mercato delle costruzioni.
I tre studi paralleli sono stati pubblicati su Science Direct.
A Sustainable Approach on the Utilisation of COVID-19 Plastic Based Isolation Gowns in Structural Concrete’ (DOI: 10.1016/j.cscm.2022.e01408).
Application of COVID-19 single-use shredded nitrile gloves in structural concrete: Case study from Australia’ (DOI: 10.1016/j.scitotenv.2021.151423).
‘Preliminary evaluation of the feasibility of using polypropylene fibres from COVID-19 single-use face masks to improve the mechanical properties of concrete’ (DOI: 10.1016/j.jclepro.2021.126460).