Italia, Germani, Francia, Lituania, Romania e Spagna le prime nazioni inserite del network per l'efficienza energetica. Entro il 2013 sarò esteso all'intera UE
La piattaforma multimediale che verrà a crearsi grazie al sistema C21, sarà indispensabile per generare a livello internazionale, una comunità di esperti capace di portare trasparenza e chiarezza, in un mondo ancora piuttosto confuso. Le aspettative del progetto Construction21 sono molto ambizione, prevedendo l’estensione del progetto, entro il 2013, all’intera Unione Europea, diventando piattaforma comune per 27 Paesi. Fino a questo momento infatti, le nozioni relative alla sostenibilità edilizia, alla riduzione di CO2 ed all’efficienza energetica, si sono sviluppate limitatamente alle rispettive nazioni, proponendo indicazioni da seguire e stabilendo più che altro gli obiettivi da raggiungere entro il 2020. La piattaforma C21 metterà in collegamento le rispettive pratiche nazionali, promuovendo un’alta qualità dell’informazione anche attraverso workshop o eventi appositi, concepiti sempre con l’obiettivo di mettere in comunicazione i rispettivi network già esistenti.
Il sistema sembra già essere ben funzionante, pronto a creare una vetrina internazionale sull’efficienza energetica e sulla sostenibilità dei progetti architettonici realizzati e futuri. L’aspetto più interessante è forse legato alla struttura secondo la quale si svilupperà la rete: per non generare maggiore confusione, i casi studio, le innovazioni e le sperimentazioni che verranno inserite nella piattaforma, dovranno rispondere a determinati format preimpostati, indispensabili per poter operare un confronto tra le esperienze e trarne il dovuto vantaggio. Tra i partner internazionali che coinvolgerà il progetto Construction21, anche le Comunità accademiche e le autorità locali.
Le iniziative e l’evoluzione del progetto Construction21 possono essere seguite tramite il sito ufficiale europeo e mediante la piattaforma online di Build-up.