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Climatizzazione ad energia zero grazie alla facciata che respira

Una membrana per la climatizzazione che funziona come la pelle umana, in grado di aprirsi e chiudersi a seconda delle variazioni di luce, e temperatura

climatizzazione(Rinnovabili.it) – Dato che gli edifici sono da soli responsabili del 40% dei consumi energetici globali, l’idea di realizzare un impianto di climatizzazione in grado di funzionare senza sfruttare nessun tipo di energia (nemmeno quella rinnovabile) è sicuramente un’idea interessante.

 

La sperimentazione arriva dai ricercatori della University of California –Berkeley che hanno saputo creare una membrana “intelligente” che può essere sostituita alle facciate degli edifici comportandosi allo stesso modo della pelle umana.

L’ingegnosa membrana è composta da piccole valvole che si aprono e chiudono in base alla luce, al calore ed all’umidità, consentendo la climatizzazione dell’edificio senza l’ausilio di nessun tipo di energia.

L’esperimento è iniziato con l’obiettivo di realizzare una pelle in grado di respirare che, come la nostra pelle, è in grado di aprire e chiudere i pori per regolare la temperatura, l’umidità e la luce”, spiega l’architetto Maria-Paz Gutierrez a capo del progetto.

 

1 climatizzazione

 

Secondo i ricercatori, la particolare facciata potrebbe trovare valida diffusione nei Paesi in via di sviluppo, essendo in grado di funzionare senza l’ausilio di alcun tipo di energia esterna.

Anche se la membrana in realtà non raffredda direttamente l’aria, rende gli edifici più confortevoli, migliorando la ventilazione naturale e l’umidità.

I ricercatori hanno testato con successo il prototipo incorporandolo in un materiale da costruzione comune e stanno lavorando per rendere la tecnologia più economica possibile.

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About Author / Alessia Bardi

Si è laureata al Politecnico di Milano inaugurando il primo corso di Architettura Ambientale della Facoltà. L’interesse verso la sostenibilità in tutte le sue forme è poi proseguito portandola per la tesi fino in India, Uganda e Galizia. Parallelamente alla carriera di Architetto ha avuto l’opportunità di collaborare con il quotidiano Rinnovabili.it scrivendo proprio di ciò che più l’appassiona. Una collaborazione che dura tutt’oggi come coordinatrice delle sezioni Greenbuilding e Smart City. Portando avanti la sua passione per l’arte, l’innovazione ed il disegno ha inoltre collaborato con un team creativo realizzando una linea di gioielli stampati in 3D.