Sarà pioneristico e attento al benessere umano il futuro Centro Conferenze carbon neutral di Pujiang in Cina progettato da Henning Larsen
Per raggiungere l’obiettivo carbon neutral il progetto seguirà 10 strategie di pianificazione
(Rinnovabili.it) – La battaglia tra le archistar per la realizzazione del Centro Conferenze Internazionale a Pujiang, in Cina, Carbon Neutral se l’è aggiudicata Henning Larsen, con una visione olistica ed accattivante.
Il concorso internazionale, che ha richiamato nomi del calibro di Zaha Hadid Architects, gmp Architects, MVRDV, Swooding Architects e Henning Larsen appunto, è stato fortemente voluto dal Pujiang County Planning Bureau, fissando quale paletto indispensabile la garanzia di un progetto ad emissioni zero.
La proposta vincitrice di Henning Larsen è stata definita pioneristica, tanto da definire nuovi standard spaziali ed architettonici di sostenibilità.
Design circolare per ridurre i materiali e facilitare la ventilazione
Il fulcro del progetto è l’enorme edificio circolare che sfrutta questa caratteristica geometrica per facilitare la ventilazione naturale e ridurre il quantitativo di materiali da costruzione impiegati rispetto ad un normale edificio angolare.
La forma scultorea del Centro congressi con il suo tetto spiovente affacciato sul Lago Guangding, mette in risalto la progettazione carbon neutral.
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“Qui i cittadini possono sperimentare direttamente i vantaggi di vari materiali a basse emissioni di carbonio, rispettosi dell’ambiente e delle tecnologie sostenibili” afferma Claude Godefroy, Design Director e Partner di Henning Larsen.
Fitodepurazione ed ecologia
Il cuore del grande anello del Centro Conferenze è il cortile centrale, un parco ecologico che incorpora elementi di educazione scientifica, dove un sistema di fitodepurazione delle acque e una flora e una fauna diversificate garantiscono la biodiversità del paesaggio tridimensionale.
Massimi standard di salute per il benessere futuro
Una serie di edifici di piccole e medie dimensioni si estendono a partire dal Centro congressi, mettendo in risalto l’attenzione alla dimensione umana. Qui i corridoi verdi, le strade e gli specchi d’acqua che separano gli edifici, faciliteranno il passaggio della ventilazione naturale contrastando l’effetto isola di calore. Sia i materiali impiegati che le scelte progettuali concorrono a migliorare la qualità della vita, dal benessere individuale a quello collettivo.
“Poiché il benessere è di fondamentale importanza per noi, il rispetto degli standard di salute e qualità sarà pertinente per la prossima generazione di edifici verdi e carbon neutral“, ha aggiunto Henning Larsen.
La sostenibilità sarà contemplata già nelle prime fasi del progetto, ponendo ad esempio la massima attenzione alle tecniche utilizzate, alla provenienza dei materiali, alla disposizione degli spazi o alla tipologia di mobilità che attraverserà il sito.