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Cemento green con il polistirolo riciclato antiuragano

BluBloc ha messo a punto un nuovo tipo di cemento green composto per l'85% da polistirolo riciclato. Questo ingrediente migliora le capacità isolanti, di resistenza alle muffe e rende i pannelli un ottimo prodotto per costruire in zone dove sono frequenti gli uragani

Cemento green con il polistirolo riciclato anti-uragano

 

(Rinnovabili.it) – La società di Portland BluBloc ha messo a punto un nuovo tipo di cemento green, Insulated Compound Concrete Form (ICCF), che sfrutta il polistirolo post-consumo e post-industriale che ogni giorno finisce in discarica, per migliorare le prestazioni antisismiche delle strutture.
Michael Miner, CEO dell’azienda stima che solamente a Portland più di 1200 camion carichi di polistirolo vengono scaricati ogni anno in discarica, questo anche perchè in Oregon non ci sono programmi dedicati al riciclo di questo materiale.

 

La composizione del cemento green Blubloc

Questo innovativo materiale da costruzione è composto per l’85% da polistirolo riciclato e per il 15% da cemento. I pannelli si possono assemblare a secco ed incastrare tra di loro per comporre i rivestimenti opachi degli edifici attenti alla sostenibilità.
Questo tipo di cemento green trae una serie di benefici dal polistirolo annegato nella composizione: ha migliori caratteristiche di isolamento termico ed acustico, resiste bene alle calamità naturali, scherma dall’umidità e non viene attaccato da muffe e parassiti. La capacità di resistere ad un incendio è di 4 ore dopodiché si verifica il crollo della struttura.

L’architetto Hilary Mackenzie, direttore di Sundeleaf Mackenzie Architecture, ha osservato che in alcune zone degli USA, in seguito ad incendi od uragani, gli unici edifici sopravvissuti alla catastrofe sono stati quelli costruiti con materiali simili a BlueBloc.

 

“La cosa che mi piace di questo cemento green è che si può scolpire” Ha dichiarato l’architetto “Mi piace il fatto che BluBloc possa essere tagliato con una motosega e modellato con una raspa, consentendo la massima flessibilità. Trovo interessante anche il fatto che si possa impilare. E’ come costruire con i blocchi.”

 

Il tuo unico limite è l’immaginazione. Così l’azienda spiega come sia possibile sbizzarrirsi grazie alla resistenza meccanica 700 volte superiore a quella del legno e la possibilità di utilizzare questo materiale in tutte le fasce climatiche grazie alle ottime capacità isolanti in climi caldi e freddi.