Rinnovabili • Contributo a fondo perduto

C’è tempo fino al 31 ottobre per richiedere il Contributo a fondo perduto del Superbonus 90%

Ancora pochi giorni per fare richiesta del contributo a fondo perduto previsto dal DL Aiuti Quater per coprire la percentuale rimasta esclusa dall'agevolazione del Superbonus 90%

Contributo a fondo perduto
Foto di Gino Crescoli da Pixabay

Quali sono i requisiti per ottenere il fondo?

(Rinnovabili.it) – Coloro che nel 2023 hanno sostenuto spese per interventi edilizi detraibili secondo il Superbonus 90% hanno diritto ad un contributo a fondo perduto per la copertura della percentuale rimasta esclusa dalla detrazione, a patto che sussistano particolari condizioni reddituali. Ma chi può presentare dunque la domanda per questa sovvenzione con scadenza 31 ottobre? Alla domanda ha risposto direttamente l’Agenzia delle Entrate attraverso la rivista FiscoOggi.

I requisiti da possedere per accedere al contributo a fondo perduto

Il contributo a fondo perduto fa riferimento a quanto previsto dal dl Aiuti Quater 176/2022, le domande potranno essere presentate dal 2 ottobre 2023 al 31 ottobre 2023, successivamente, in base alle richieste pervenute, l’AdE determinerà l’importo del contributo per ciascun richiedente. Le risorse totali stanziate ammontano a 20 milioni di euro.

Ma non tutti possono accedere al contributo a fondo perduto.

I requisiti che i beneficiari devono possedere sono stati stabiliti con il decreto del Ministero dell’Economia e delle Finanze del 31 luglio 2023.

Il contributo spetta alle persone fisiche che:

  • al di fuori dell’esercizio di attività di impresa, arte o professione, sostengono spese per gli interventi rientranti nel Superbonus;
  • hanno avuto un reddito nel 2022 non superiore a 15.000 euro e facendo riferimento a quoziente familiare;
  • sono titolari (alla data di inizio dei lavori) del diritto di proprietà o di diritto reale di godimento sull’immobile oggetto dell’intervento. Nel caso dei condomini sulla singola unità immobiliare. L’immobile deve inoltre risultare come abitazione principale.
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About Author / Alessia Bardi

Si è laureata al Politecnico di Milano inaugurando il primo corso di Architettura Ambientale della Facoltà. L’interesse verso la sostenibilità in tutte le sue forme è poi proseguito portandola per la tesi fino in India, Uganda e Galizia. Parallelamente alla carriera di Architetto ha avuto l’opportunità di collaborare con il quotidiano Rinnovabili.it scrivendo proprio di ciò che più l’appassiona. Una collaborazione che dura tutt’oggi come coordinatrice delle sezioni Greenbuilding e Smart City. Portando avanti la sua passione per l’arte, l’innovazione ed il disegno ha inoltre collaborato con un team creativo realizzando una linea di gioielli stampati in 3D.