Dieci case off grid autosufficienti che fanno a meno della rete di distribuzione e si affidano solo alle rinnovabili per elettricità e riscaldamento. Piccoli gusci sostenibili per persone coraggiose che vivono libere nella natura incontaminata
(Rinnovabili.it) – Ecco dieci persone che hanno deciso di staccarsi dalla rete della distribuzione dell’energia elettrica e dell’acqua per vivere libere da ogni vincolo, in case off grid super efficienti sparse negli angoli più nascosti del mondo che producono autonomamente elettricità e riscaldamento. Fotovoltaico, eolico, biomassa e raccolta dell’acqua piovana sono i migliori amici di chi sceglie di intraprendere questa coraggiosa strada.
Ecco dieci case off-grid autosufficienti staccate dalla rete
1 – Quella a forma di uovo
La Exbury Egg è una delle più stravaganti tra le case off grid mai costruite e rivela la vocazione del suo ideatore, l’artista Stephen Turner, che si ritira nel guscio di legno per produrre le sue opere ed osservare l’ambiente naturale circostante.
2 – Quella per fare snowboard
La leggenda dello snowboard Mike Basich ha lasciato la sua super villa per ritirarsi in una casa fotovoltaica di 23 metri quadrati sulle montagne californiane. Protetto dal freddo da un involucro di materiali recuperati per le montagne ed una stufa a legna, ora vive felice tra discese con lo snowboard e bagni nella vasca idromassaggio sulla terrazza di ingresso.
3 – Quella dal tetto verde
In Nuova Scozia c’è la casa staccata dalla rete che incorpora tutti i principi della progettazione sostenibile. Tetto verde, pannelli solari, finestre a controllo solare, massa termica esterna e luci Led sono solo alcuni degli aspetti green di questa casa realizzata per dimostrare a curiosi, studenti e professionisti che vivere staccati dalla rete è possibile.
4 – Quella realizzata al 97% con materiali riciclati
La Soleta zero Energy è realizzata al 97% con materiali riciclati e si scalda con l’energia geotermica mentre illumina con fotovoltaico e minieolico. L’acqua piovana viene raccolta e purificata e le luci LED abbattono i consumi nella casa elegante e supersostenibile.
5 – Quella che sembra uscita dal “Signore degli Anelli”
Nel luogo in cui è stato girato il film tratto dalla celebre storia fantasy di Tolkien, in Nuova Zelanda, un allevatore ha costruito una casa semi-ipogea in terra cruda che sembra una delle costruzioni della celebre “Contea”. La piccola abitazione staccata dalla rete ha scelto di non affidarsi al fotovoltaico ma alle candele per illuminarsi in modo green!
6 – Quella per le vacanze costruita in due giorni e mezzo
Bastano una stufa a biomassa legnosa ed un pannello fotovoltaico con inseguitore solare per trascorrere delle fantastiche vacanze lontani dalla civiltà (e quindi dalla rete). Una famiglia di quattro persone ha commissionato all’architetto Jesse Garlick l’appartamento di 78 mq in legno e metallo per fare a meno di elettricità e vivere davvero in modo green.
7 – Quella dal guscio fotovoltaico
L’Istituto di Architettura della Catalogna ha installato a Madrid una casa solare che è stata visitata da più di 20.000 persone. Il tetto della “Fablab House” anche detta “Casa Nocciolina” è rivestito da pannelli fotovoltaici flessibili che riescono a produrre tutta l’energia di cui la “balena” ha bisogno.
8 – Quella che galleggia nei laghi canadesi
Più che una casa è una vera e propria isola. La più grande e stravagante delle case off grid è il complesso di piattaforme costruito da Wayne Adams e Catherine King, che staccandosi dalla civiltà e dalla rete si sono sentiti finalmente liberi, tanto da chiamare la loro dimora “Freedom Cove”
9 – Quella anti tornado
Questa casa a prova di calamità naturale riesce a resistere ad un vento anche di 225 km/h grazie alle fondazioni ad elica e senza luce solare anche per una settimana grazie alle batterie collegate ai pannelli fotovoltaici sulla copertura.
10 – Quella che si illumina con l’esercizio fisico
Che siate pigri o no la JF·Kit House vi costringe a fare movimento. Ogni cosa è alimentata dall’energia umana: dalla cucina a manovella, al tatami che cattura l’energia mentre si fanno gli addominali, alla macchina che carica batterie mentre ci si allena con gli squat. Nell’abitazione progettata dallo studio spagnolo Elii non sarà la vanità a scolpire il vostro corpo ma la necessità.