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Building Better Now: il padiglione virtuale dei greenbuilding alla COP26

I migliori progetti al mondo che mostrano come costruire sostenibile saranno mostrati nel Building Better Now, il padiglione virtuale progettato da AECOM

Build Better Now
Build Better Now – credit AECOM

Oltre 100 partner internazionali hanno aderito al progetto di Building Better Now

(Rinnovabili.it) – Ridurre il peso dell’edilizia sul cambiamento climatico globale, è questa la missione che ha portato alla realizzazione di Building Better Now. Si tratta di un vero e proprio padiglione virtuale realizzato dal team di AECOM in partnership con Make Architects e Install Archive per la COP26 di Glasgow.

La mostra presenta un ricco programma di eventi speciali dedicati al tema più che urgente dell’efficientamento del patrimonio edilizio a livello mondiale, mostrando le buone pratiche da seguire attraverso 17 progetti internazionali selezionati da un’apposita giuria.

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Building Better Now ha riunito una coalizione di oltre 100 partner del settore delle costruzioni per fornire una panoramica di informazioni esaustive e utili a livello pratico che serviranno da eredità consultabile online ben oltre la COP26.

Un settore ‘pesante’ a livello globale

Build Better Now
Build Better Now_The Fountain of Circular Recovery

Non serve ricordare che gli edifici sono responsabili del 40% delle emissioni globali di carbonio e del 50% di tutti i materiali estratti. Entro il 2060 si stima che il patrimonio edilizio mondiale raddoppierà per fare posto alla popolazione mondiale che per il 70% vivrà in aree urbane.

Nonostante sia ormai chiaro che investire nell’efficienza energetica delle costruzioni porterà un’opportunità di investimento del valore di 24,7 trilioni di dollari entro il 2030, ad oggi solo 3 dollari su 100 spesi per le nuove costruzioni, è destinato agli edifici efficienti.

Con la COP26, il mondo è pronto ad affrontare il cambiamento climatico e l’ambiente costruito ha un ruolo cruciale da svolgere. Sappiamo perché dobbiamo accelerare l’azione per il clima e Build Better Now mostra come possiamo arrivarci“, ha affermato Julie Hirigoyen, amministratore delegato del Green Building Council del Regno Unito.

Il padiglione virtuale che ospiterà i 17 progetti green

Uno spazio espositivo a forma di cupola tra le cime degli alberi, collegato da passerelle aeree: è questo l’aspetto del padiglione virtuale di Building Better Now concepito da AECOM.

Attraverso un filmato 3D, la realtà aumentata o semplicemente un accesso online, possiamo iniziare l’esplorazione dei 17 progetti vincitori della selezione operata dalla giuria.

The Fountain of Circular Recovery – Make Architects

Ad aprire la mostra è l’installazione a 360° sviluppata da Make Architects incentrata sulla sostenibilità che fungerà da fulcro dell’intero padiglione virtuale. “The Fountain of Circular Recovery” evidenzia le opportunità di recupero, riutilizzo e riciclaggio nell’ambiente costruito per stabilire un’economia veramente circolare.

I Progetti pioneristici

1) Sara Kulturhus, Svezia, di White Arkitekter – Tra i progetti all’avanguardia selezionati ritroviamo il centro culturale svedese Sara Kulturhus di White Arkitekter, uno degli edifici in legno più alti al mondo;

2) Monash Woodside, Australia, di Grimshaw– il più grande edificio Passivhaus certificato nell’emisfero australe in Australia;

3) MIND, Milano – un distretto dell’innovazione di 100 ettari in Italia mappato digitalmente e alimentato da fonti energetiche rinnovabili al 100%;

4) Powerhouse Brattørkaia, Norvegia, di Snøhetta – il più grande edificio per uffici energeticamente positivo di nuova costruzione in Norvegia, che fornisce energia rinnovabile in eccesso agli edifici vicini e alimenta gli autobus elettrici.

Gli edifici costruiti

5) University of East Anglia Enterprise Centre, Norwich, Inghilterra, di Architype – Tra gli edifici costruiti utilizzando materiali locali naturali c’è un edificio universitario del Regno Unito che utilizza paglia e terra;

6) Heart of School, Indonesia – una scuola in Indonesia costruita con bambù;

7) TECLA, Massa Lombarda, Italia, di Mario Cucinella Architects (MCA) – le prime case sostenibili stampate in 3D realizzate interamente con argilla grezza, bilanciando perfettamente tecniche di costruzione ultramoderne con materiali storici e tradizionali.

I progetti per la protezione e il miglioramento della natura

8) Singita Volcanoes National Park, Ruhengeri, Rwanda – un’iniziativa di ecoturismo guidata dal governo per ripristinare un parco nazionale in Ruanda;

9) The Natural Capital Laboratory, Scotland, di AECOM – un progetto di ripristino della natura ad alta tecnologia, il ripristino di foreste e torbiere autoctone e la reintroduzione di specie estinte localmente in 100 acri di terra nelle Highlands scozzesi, che formerà un modello per una rigenerazione della natura simile a livello globale;

10) Favela da Paz, São Paulo, Brazil, di Favela da Paz Institute – un progetto per una favela in Brasile;

11) Hope Rise, Bristol, Inghilterra, di ZED PODS Ltd – un progetto per alloggi sostenibili a prezzi accessibili;

12) The 5 Systems Programme: Nga Kāinga Anamata, Auckland, New Zealand – un progetto per alloggi sostenibili a prezzi accessibili;

13) Modulus Homes, Karachi, Pakistan, di ModulusTech – alloggi sostenibili a prezzi accessibili accessibili;

14) 107 Niddrie Road, Glasgow, Scotland – la ricerca finanziata dal governo sull’adeguamento delle case popolari scozzesi iconiche ma difficili da riscaldare;

15) Bridges of Laminated Timber (BoLT), Amsterdam, Netherlands, di Arup – un concetto di ponte in legno lamellare incrociato adattabile progettato per un’economia circolare;

16) Pioneering a Mass Timber Market in East Africa, Nairobi, Kenya, di BuildX Studio – un’iniziativa per sviluppare un mercato sostenibile in edilizia in legno massiccio nell’Africa orientale;

17) NCH2050 Homes, Nottingham, England, by Melius Homes – alloggi ad alta efficienza energetica ad alta tecnologia.

“Build Better Now ci offre l’opportunità di apprendere come le pratiche edilizie sostenibili stiano avendo un impatto positivo sulla vita delle persone, afferma Cristina Gamboa, CEO, World Green Building Council, parlando al lancio di Build Better Now. “Dobbiamo garantire che il mondo segua i passi necessari per creare edifici sostenibili, il che significa costruire e rinnovare con i principi di Whole Life Carbon, abbracciare un’economia circolare e creare edifici incentrati sulle persone, sani e resistenti agli effetti del cambiamento climatico”.

Il padiglione virtuale sarà ospitato dalla COP26 dal 31 ottobre al 12 novembre 2021.