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Biennale di Venezia: premiata l’ecoarchitettura urbana

Riqualificazioni urbane, socialità, architettura efficiente per la collettività e materiali semplici sono gli elementi che hanno caratterizzato i progetti vincitori del Leone d'oro

(Rinnovabili.it) – Sono stati annunciati ieri i vincitori della 13 Mostra Internazionale di Architettura di Venezia, dal titolo Commond Ground e curata per quest’anno dall’architetto David Chipperfield.

Il Leone d’oro per la miglior partecipazione nazionale è stato assegnato al padiglione dedicato al Giappone dal titolo “Architecture possible here? Home-for-Allcurato da Toyo Ito e destinato alla risoluzione del problema abitativo di coloro che nel 2011 sono stati colpiti dal terremoto, nel tentativo di ricreare un luogo dove far rinascere la socialità della vita e concedere agli abitanti che vivono in alloggi temporanei un momento di svago. Effettivamente realizzato in alcune città del Giappone, il Padiglione Home-for-All, inoltre è stato costruito utilizzando alcuni tronchi di cedro recuperati dopo lo Tsunami tra il fango ed i detrit. Le menzioni speciali sono andate invece ai padiglioni della Polonia, Russia e Stati Uniti.

Tra le new entries di quest’anno i padiglioni di Repubblica del Kosovo, Kuwait, Perù ed Angola. Quest’ultima particolarmente attenta al tema dello sviluppo urbano sostenibile, realizzando in scala 1:1 un vero e proprio esempio di pianificazione urbanistica caratterizzata dalla presenza di numerose architetture ad alta efficienza e basso impatto. Anche il Padiglione Italia ha saputo distinguersi, portando alla luce il valore del “Made in Italy” analizzato anche sotto l’aspetto dell’efficienza energetica, dell’industrializzazione e della sostenibilità.

Il Leone d’Oro per il miglior progetto internazionale è stato assegnato a Urban Think Thank e Justin McGuirk per Torre David / Gran Horizonte, un progetto che ha saputo creare un nuovo spazio abitativo ed una nuova casa a partire da un edificio incompiuto ed abbandonato nelle slums di Caracas, senza dimenticare il valore sostenibile e l’efficienza energetica.

Il progetto per la nuova Università di Lima opera di Grafton Architects ha ricevuto il Leone d’Argento per la loro notevole presentazione di un nuovo campus universitario a Lima, reinventando il paesaggio urbano circostante.

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About Author / Alessia Bardi

Si è laureata al Politecnico di Milano inaugurando il primo corso di Architettura Ambientale della Facoltà. L’interesse verso la sostenibilità in tutte le sue forme è poi proseguito portandola per la tesi fino in India, Uganda e Galizia. Parallelamente alla carriera di Architetto ha avuto l’opportunità di collaborare con il quotidiano Rinnovabili.it scrivendo proprio di ciò che più l’appassiona. Una collaborazione che dura tutt’oggi come coordinatrice delle sezioni Greenbuilding e Smart City. Portando avanti la sua passione per l’arte, l’innovazione ed il disegno ha inoltre collaborato con un team creativo realizzando una linea di gioielli stampati in 3D.