Apre al pubblico il centro giovani di Phnom Penh; una struttura sostenibile in mattoni di terra e bamboo per insegnare lingue e mestieri ai ragazzi cambogiani
(Rinnovabili.it) – Il Kouk Khleang Youth Center di Phnom Penh in Cambogia, progettato dagli architetti finlandesi Komitu, è stato recentemente aperto al pubblico. Materiali naturali come bamboo e terra pressata danno vita a un centro culturale per giovani in difficoltà.
Progettato in collaborazione con le due organizzazioni di volontariato Cambodian Volunteers for Society (CVS) e Khmer Kampuchea Krom for Human Rights and Development Association (KKKHRDA) l’edificio di 300 metri quadrati è pensato per dare ai ragazzi cambogiani un luogo di ritrovo e di studio, in cui si tengono corsi di lingua, informatica e competenze professionali.
La sostenibilità sociale dell’iniziativa è accompagnata da quella ambientale: la costruzione è stata interamente realizzata con plastica da bottiglie riciclate e materiali naturali come canne di bamboo, assi di legno e mattoni di terra pressata.
Gli architetti finlandesi hanno collaborato con la popolazione locale in un processo di progettazione partecipata, in cui il dialogo e il confronto con gli abitanti di Phnom Penh hanno avuto un forte peso nelle scelte progettuali. Studenti di architettura e ingegneria del luogo hanno partecipato alla costruzione dell’edificio imparando sul campo le tecniche costruttive e i principi della bioclimatica.
Gli spazi interni sono divisi in zone ricreative, aule didattiche e piccoli alloggi per i ragazzi con difficoltà economiche. Durante la costruzione, i giovani hanno imparato come creare pareti in bamboo e replicarle in altri edifici, e da questi incontri è nata una guida in lingua khmer illustrata.
La struttura portante dell’edificio è in cemento armato mentre le pareti in mattoni di terra pressata, che hanno un’impronta sull’ambiente 10 volte minore di quelli tradizionali. Al posto dei brise soleil, le finestre e i portici del centro culturale sono protetti dai raggi del Sole da canne di bamboo, che danno un suggestivo effetto ritmico visibile all’interno.
Il piano terra è sollevato per evitare inondazioni e l’acqua piovana è raccolta e utilizzata per bagni e cucina. Le schermature in bamboo servono a controllare la ventilazione, ombreggiano gli interni lasciando filtrare l’aria per favorire la climatizzazione naturale degli spazi.
Il centro giovani, iniziato nel 2010, è stato realizzato con la collaborazione del Dipartimento di architettura della Aalto University. I sei studenti partecipanti al progetto preliminare hanno fondato lo studio Komitu prima di laurearsi e ora collaborano con la ONG finlandese Ukumbi, che fornisce progettazione architettonica ai paesi in via di sviluppo.