Grazie ad uno scafo in cemento al posto delle fondamenta la Amphibious House è in grado di galleggiare sulle acque del Tamigi sollevandosi fino a 2,5 metri
(Rinnovabili.it) – Con qualche mese di ritardo rispetto alle previsioni è stata completata la prima casa anfibia del Regno Unito. La Amphibious House, progettata dallo studio Baca Architects, sorge su una piccola isola a soli 10 metri dal Tamigi ed è in grado di galleggiare sull’acqua proprio come una barca.
Scelta vincente dopo aver scartato altre tipologie edilizie come le palafitte e la casa completamente flottante, la casa anfibia si presenta a tutti gli effetti come una classica villetta di un piano rispettando tutti i regolamenti comunali in termini di altezze e dimensioni.
Ma è nelle fondamenta che nasconde il suoi segreto. Una sorta di “darsena” scavata sotto la casa accoglie un vero e proprio scafo in cemento, collocato al di sopra di un ponteggio galleggiante, ovviamente ancorato a quattro supporti che ne assicurano la resistenza alle sollecitazioni dell’acqua e permettono alla struttura di sollevarsi ma non spostarsi fino a 2 metri e mezzo, applicando a tutti gli effetti il principio di Archimede.
I giardini terrazzati esterni inoltre agiscono da primo visivo allarme di allagamento, segnando l’aumento del livello dell’acqua in base alle terrazze già sommerse.
Sempre attenti alla sostenibilità in tutti i loro progetti, Baca Architects hanno sviluppato la Amphibious House con un occhio di riguardo all’efficienza, sfruttando l’energia rinnovabile, un elevato grado di isolamento termico, utilizzando vetrate a triplo vetro ed un rivestimento in legno e zinco.