L’emissione di prodotti di debito sostenibile è salita del 26 % lo scorso anno. I dati di Bloomberg New Energy Finace
Il mercato del debito sostenibile raggiunge i 247 miliardi di dollari di valore
(Rinnovabili.it) – La sostenibilità ha messo radici nel mercato del debito. Nell’ultimo anno prodotti come le obbligazioni verdi o gli “eco-prestititi” hanno fatto crescere la finanza sostenibile a livelli record, raggiungendo un valore di 247 miliardi di dollari a livello globale. A fare i conti è BloombergNEF che, in un nuovo rapporto, analizza l’andamento del “sustainable debt market” (letteralmente mercato del debito sostenibile), ampia etichetta in cui rientrano diversi prodotti finanziari caratterizzati da un impatto ambientale e sociale positivo.
Il focus del mercato è stato storicamente basato sulle obbligazioni verdi o green bond, utilizzate per la prima volta dalle banche europee intorno al 2007 con l’obiettivo di finanziare nuovi progetti di energia pulita. Da allora ad oggi il settore è cresciuto in maniera costante, attraendo anche governi e un’ampia fetta di realtà industriali; solo nell’ultimo anno l’emissione di questi titoli è stata pari a 182,2 miliardi di dollari a livello mondiale.
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Ma con l’aumentata attenzione ai problemi climatici e ambientali, la finanza sostenibile ha aperto le porte anche ad altri prodotti (si pensi al primo water bond lanciato lo scorso settembre dalla Banca mondiale). Di conseguenza l’attenzione per i green bond è scesa nel 2018, mentre sono aumentati in maniera vertiginosa (più 677%) i prestiti legati alla sostenibilità. Si tratta di prestiti a termine o linee di credito che prevedono un meccanismo di determinazione dei prezzi in genere legato a un “punteggio di sostenibilità” o alla performance del mutuatario, che può salire o scendere. Ad esempio, a novembre 2018, l’utility elettrica francese EDF ha annunciato la sindacazione di una linea di credito revolving da 4 miliardi di euro con prezzi indicizzati sulla base dei tre indicatori di sostenibilità del gruppo: ambientale, sociale e di governance (ESG).
“Sempre più investitori nei mercati del debito chiedono benefici sociali ed ecologici – spiega Dan Shurey, responsabile della finanza verde e sostenibile presso BNEF – e sempre più investitori domandano opzioni di sostenibilità personalizzate. I mercati stanno rispondendo, con nuovi prodotti emergenti come eco-prestiti e carte commerciali verdi. Ciò ha contribuito a rendere il 2018 il settimo anno consecutivo di emissioni record nella finanza sostenibile da quando è iniziato il mercato dei green bond”.