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Un social bond da 1mld, lo strumento di CDP contro la crisi Covid-19

Il Gruppo Cassa Depositi e Prestiti ha lanciato sul mercato dei capitali un’obbligazione dedicata al sostegno delle imprese e PA colpite dall’emergenza Coronavirus

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Credits: Andrii Yalanskyi da 123rf.com

Social bond, cosa sono e come funzionano?

(Rinnovabili.it) – Cassa Depositi e Prestiti (CDP), la società controllata dal Ministero dell’Economia e delle Finanze, ha lanciato sul mercato un Social Bond da 1 miliardo di euro. L’operazione rientra nelle misure straordinarie intraprese dal Gruppo per fronteggiare la crisi del coronavirus, ma di che si tratta nel concreto?

I social bond sono obbligazioni che raccolgono fondi per finanziare progetti, nuovi o già esistenti, caratterizzati da esiti sociali positivi. Ad esempio, potrebbero sostenere l’accesso a servizi essenziali come la sanità o l’istruzione, oppure garantire la sicurezza alimentare. O ancora, a fornire alloggi a prezzi accessibili. Nel caso del “COVID-19 Social Response Bond” emesso dal CDP, i fondi saranno utilizzati per aiutare imprese ed enti territoriali a far fronte all’emergenza contingente.

Nel dettaglio, la nuova obbligazione ha come destinatari i cosiddetti “investitori socialmente responsabili” ed è stata lanciata sul mercato dei capitali in due tranche. La prima, da 500 milioni di euro, della durata 3 anni (aprile 2023) con una cedola annua lorda pari a 1,500%; la seconda, sempre da 500 milioni, da 7 anni (aprile 2027) con una cedola annua lorda pari a 2,000%.

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“Con l’emissione del nuovo COVID-19 Social Response Bond, CDP conferma la propria vicinanza al Paese in un momento di grande difficoltà”, commenta l’AD del gruppo, Fabrizio Palermo. “Grazie a questa operazione CDP supporterà ulteriormente imprese e pubblica amministrazione, in un’ottica di rafforzamento della loro capacità di risposta alla situazione di crisi in atto e di rilancio”. L’emissione è stata accolta da oltre 130 investitori, di cui il 47 per cento esteri e, per Palermo, la domanda registrata mostra la crescente attenzione nei confronti di iniziative ad alto impatto sociale e ambientale. E, soprattutto, rappresenta “un segnale positivo nei confronti dell’Italia”. 

In realtà, per Cassa Depositi e Prestiti l’impegno in ambito di finanza sostenibile non costituisce una novità. La prima emissione “social” risale a novembre 2017: i proventi erano destinati a sostenere i prestiti a favore di PMI italiane localizzate in aree svantaggiate. A distanza di quasi un anno, il Gruppo ha lanciato il suo primo Sustainability Bond (primo anche in Italia) per supportare la realizzazione e l’ammodernamento delle infrastrutture idriche del Paese.

A marzo 2019 CDP ha collocato il suo secondo “Social Bond”, emesso ai sensi del “CDP Green, Social and Sustainability Bond Framework”. I proventi dell’emissione hanno finanziato di interventi di edilizia scolastica e riqualificazione urbana, con focus particolare sulla sicurezza.

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