Grandi nomi e molti progetti presenti al Festival dell'architettura di Barcellona. Protagonista dell'evento il tema dell'efficienza energetica nelle sue svariate applicazioni.
(Rinnovabili.it) – E’ stata la città di Barcellona ad ospitare l’evento finale di uno dei maggiori premi internazionali del mondo dell’architettura il “World Architecture Festival 2011” che si è svolto la scorsa settimana presso il “Center Convencions International Barcelona (CCIB)”. Il vincitore assoluto di quest’anno gioca in casa, si tratta infatti del progetto dello Studio spagnolo Cloud 9 per l’edificio per uffici Media-ICT, commissionato dal Consortium della Zona Franca di Barcellona (CZFB) per il quartiere sperimentale Barcelona22 in costruzione nella città. L’edificio è una vera e propria architettura dinamica, in grado di esprimere al meglio il concetto di integrazione tecnologica ed innovazione alla ricerca per l’efficienza energetica degli edifici. Tra i numerosi traguardi raggiunti, l’edificio può vantare un abbattimento totale delle emissioni di CO2 superiore al 95% dell’intera struttura, grazie alla copertura fotovoltaica (290.000 kWh/anno), ai sensori termici dinamici ed al sistema a filtri solari ETFE applicato alle facciate sud.
Tra i 700 iscritti provenienti da più di 66 differenti Paesi, sono stati numerosi i premi assegnati per le differenti categorie del World Architecture Festival, con grande attenzione a favore dei progetti che hanno saputo approfondire le tematiche ambientali e della sostenibilità applicata all’architettura.
Per la categoria Future Project of the Year Award 2011, premiato l’aeroporto internazionale delle Maldive Hanimaadaoo, per la creazione di un terminal galleggiante con caratteristiche eco-friendly applicate in un contesto particolarmente delicato. Importante anche il riconoscimento assegnato per la categoria World Production, Energy & Recycling Building, all’edificio Waste Treatment Facility un impianto di trattamento rifiuti altamente efficiente e perfettamente integrato nel contesto, ed al premio World Landscape Project al progetto Mother River Recovered – The Sanlihe Greenway, per la città cinese di Qian’an City, un’importante progetto di riqualificazione urbana di un’ex discarica, a favore di un nuovo habitat per le biodiversità e per il potenziamento della mobilità sostenibile mediante i percorsi pedonali.