Mauro Spagnolo, ospite di UnoMattina, illustra le potenzialità delle costruzioni in legno, tra sicurezza, salute, rapidità di esecuzione ed ottime prestazioni energetiche.
(Rinnovabili.it) – Il progresso tecnologico compiuto dall’umanità negli ultimi decenni è sicuramente senza paragoni, ma quando a parlare è la natura le possibilità di intervenire sono pochissime, se non quella di essere preparati ad affrontarla. I fatti più o meno recenti purtroppo hanno dimostrato l’esatto contrario. Alluvioni, sismi o crolli dovuti all’usura degli edifici o all’inadeguatezza delle strutture, dominano la scena nazionale, dimostrandoci quanto sia importante dedicare maggiore attenzione all’industria delle costruzioni, per non dimenticare gli obiettivi primari che ci spingono a costruire gli edifici: protezione e sicurezza. Il terremoto dell’Aquila ha tristemente segnato l’inadeguatezza dei mezzi messi a disposizione del comparto edilizio, dimostrando che la qualità dei materiali utilizzati per costruire gli edifici specialmente in zone sismiche, non è assolutamente un dettaglio trascurabile.
Questo importantissimo tema è stato introdotto durante l’appuntamento odierno di Rinnovabili.it con la trasmissione Rai Uno Mattina, proponendo una risposta valida e strutturata a questi importanti temi. La soluzione arriva dalla natura stessa, in particolare nelle potenzialità di uno dei materiali che più comunemente ci circondano: il legno. Già da diversi anni in aree geografiche quali la California o il Giappone, il legno viene impiegato in edilizia, non solo come componente aggiuntivo, ma come elemento principale della struttura portante e dell’involucro esterno. In Europa, purtroppo, la situazione è ben diversa; l’impiego del legno nel comparto edilizio, è da tempo limitato ai Paesi che, grazie alla predisposizione geografica, sono ricchi di boschi e foreste, maggiormente predisposti dunque all’utilizzo di questo materiale. I Paesi Scandinavi, in particolar modo, hanno saputo sfruttare le potenzialità del legno, realizzando dei magnifici esempi architettonici dove questo materiale è ampiamente utilizzato. Da questo punto di vista il nostro Paese, si trova in un momento di svolta.
A parlarne in trasmissione, in qualità di progettista esperto di efficienza energetica, è Mauro Spagnolo, direttore di Rinnovabili.it, che ha sottolineato quanto sia determinante il fattore “cultura”, nelle decisioni riservate alla scelta dei materiali, operate nel nostro Paese. “Pietra e marmo, sono i materiali che hanno segnato la tradizione italiana – afferma Mauro Spagnolo – questo il motivo che ha fermato l’utilizzo del legno per le costruzioni; ma i tempi sono cambiati, e molto probabilmente in meno di dieci anni, la situazione si capovolgerà”.
Le costruzioni in legno, dunque non sono solo “oggetti architettonici” di particolare valore estetico, ma rappresentano una scelta importante anche a livello di efficienza energetica e di sicurezza costruttiva, soprattutto per le aree geografiche maggiormente soggette all’azione sismica. Un interessante esperimento condotto nei laboratori di Pavia del TreesLab della Fondazione Eucentre, Centro europeo di formazione e ricerca in ingegneria sismica e trasmesso durante l’odierna puntata di Uno Mattina, ha dimostrato concretamente le eccellenti possibilità delle costruzioni in legno. Durante l’esperimento, è stato realizzato un prototipo in scala reale, di un edificio alto ben quattro piani costruito interamente in legno, sollecitato successivamente con le medesime vibrazioni provocate da un sisma di magnitudo 7.8 gradi della scala Richter (molto simile a quello dell’Aquila); a differenza di ciò che avviene con le costruzioni tradizionali, il prototipo ha resistito perfettamente all’esperimento, senza riportare danni significativi alla struttura.
Resistenza alle sollecitazioni esterne, comfort termoacustico, velocità di assemblamento e salubrità interna, sono dunque solo alcuni dei fattori chiave nelle costruzioni in legno. “Oltre alla grande resistenza – prosegue Spagnolo – i vantaggi legati all’utilizzo di questo materiale sono numerosi”. Primo fra tutti il costo limitato, inferiore del 40 % rispetto alle costruzioni tradizionali; in secondo luogo un importante contributo nel risparmio energetico, abbattendo di oltre l’80% la richiesta di combustibile; inoltre essendo assolutamente naturale, il legno aiuta la salubrità degli ambienti interni, escludendo le numerose patologie che spesso si annidano nei materiali tradizionali; ed infine, ma non meno importante, la rapidità di costruzione di un edificio in legno, rispetto ad una costruzione in laterizio, abbattendo i tempi di consegna finali del 10 o 20%. Conclude Spagnolo: “Le prospettive future delle costruzioni in sono in grande sviluppo e molto presto rappresenterà anche per l’Italia, un’alternativa concreta e sicura al mercato tradizionale”.
Ancora una volta le possibilità di migliorare l’ambiente in cui viviamo sono a portata di mano, basta saperle cogliere ed utilizzare nel modo più appropriato.
Le immagini delle realizzazioni mandate in onda durante la puntata odierna sono dell’azienda Canducci Holz Service