Aumentare la vigilanza in edilizia per contrastare il sommerso e garantire la sicurezza dei lavoratori
(Rinnovabili.it) – Si intensificano i controlli e la vigilanza in edilizia da parte dell’Ispettorato Nazionale del Lavoro, per contrastare frodi ed illegalità emerse con le incentivazioni fiscali ed i Superbonus.
Con la nota “110 in sicurezza”, vigilanza straordinaria edilizia e contrasto al sommerso, l’INL mette in campo nuove unità sparse a tappeto sul territorio nazionale.
Le misure si sono rese necessarie dopo la pubblicazione in GU del Decreto Legge che obbliga gli impresari ad applicare i contratti collettivi di lavoro.
I cantieri sotto la lente
Gli incentivi fiscali per il recupero edilizio hanno portato ad una crescita esponenziale del settore, facendo però anche emergere molte “imprese improvvisate”, nate con l’unico scopo di cavalcare l’onda dei bonus edilizi.
La vigilanza in edilizia partirà dalle aziende “neocostituite o riattivate a ridosso del periodo di vigenza di bonus fiscali”. I cantieri interessati saranno ovviamente in primis quelli che beneficiano di risorse pubbliche “dedicate al recupero o al restauro della facciata esterna degli edifici esistenti (bonus facciate) e più in generale sugli interventi di ristrutturazione edilizia (bonus ristrutturazioni)”.
Controlli incrociati
I criteri con cui verranno selezionati gli obiettivi da controllare partiranno sia dalle segnalazioni, che attraverso un’attività incrociata tra le Casse Edili, INL, Agenzia delle Entrate e CNCE. In supporto agli ispettori si aggiungeranno i Gruppi Carabinieri. L’attività di vigilanza in edilizia proseguirà per tutto il 2022 intensificandosi a seconda delle esigenze territoriali.
Le irregolarità più frequenti
Come si legge nella nota INL le irregolarità maggiormente riscontrate nei cantieri riguardano:
- salute e sicurezza;
- mancata formazione o addestramento;
- mancata elaborazione del DVR e del POS;
- mancata protezione da caduta nel vuoto;
Attenzione anche all’uso dei ponteggi che devono essere regolarmente autorizzati, altrimenti si rischiano sanzioni penali.