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Vetrata superisolante grazie ai 12 strati

L'involucro trasparente che sostituisce al tradizionale gas una particolare stratificazione interna composta da pellicole polimeriche sottili, per una trasmittanza inferiore a 0,05W/mqK

(Rinnovabili.it) – Durante l’International Passive House Conference che si è svolta i primi di maggio ad Hannover è stato presentato un nuovo interessante prototipo di vetrata che porta il concetto di isolamento termico dell’involucro trasparente ad un nuovo livello. A seconda delle loro prestazioni le nostre finestre sono tipicamente costituite da doppi o tripli vetri, l’infisso brevettato dai due scienziati Mariusz Paszkowski e Antoni Kostka arriva addirittura a 12 vetri.

Con uno spessore di 160 mm ed un peso pari a quello di qualunque altro infisso, il prototipo Invis 160 tweed consente di raggiungere un livello di trasmittanza inferiore a 0.05 W/mq K, superando il problema del surriscaldamento/raffreddamento interno dovuto al trasferimento di calore/freddo dall’esterno all’interno.

Ciò che rende unico questo elemento è la sua particolare stratificazione interna che sostituisce al gas a conducibilità termica ridotta, una serie di strati a film sottile di particolari pellicole polimeriche tecnologicamente avanzate montate a 45° che, racchiuse tra due lastre di vetro isolante, consentono di raggiungere livelli di isolamento unici, senza penalizzare la trasparenza.

Questo elemento consente di ridurre notevolmente l’impatto che le superfici vetrate hanno sulle prestazioni termiche dell’involucro, eliminando il problema delle “fughe di calore” o della perdita di efficienza nel tempo.

Per ora le sperimentazioni sono alla fase iniziale, occorreranno ulteriori ricerche ed altri finanziamenti per arrivare a rendere il prodotto commercializzabile ed adatto al mercato.