In attesa della certificazione LEED, Starbucks ha realizzato il primo Coffee shop "riciclato", costruito con i container di spedizione dell'azienda e con elevate prestazioni energetiche.
(Rinnovabili.it) – Una nuova idea di “caffetteria sostenibile” è nata dalle menti degli architetti della nota compagnia Starbucks. Nella cittadina di Tukwila, Washington, lo scorso dicembre è stata inaugurata la prima caffetteria drive-thru interamente realizzata con container, gli stessi che quotidianamente trasportano questa materia prima, dalle coltivazioni agli innumerevoli Coffee Shop Starbucks di tutto il mondo. Anche se non ha ancora ricevuto una certificazione ufficiale, i progettisti dell’originale edificio, assicurano di aver fatto ricorso a criteri di costruzione di bioedilizia, degni di certificazione LEED. Oltre al riciclo dei container, che costituiscono la struttura vera e propria del negozio, l’edificio è dotato di un sistema di raccolta dell’acqua piovana, di un sistema per il controllo delle sprechi idrici (xeriscaping), è costruito con materiali a basse emissioni e si avvale dell’energia pulita. Inoltre, grazie all’immagine autoreferenziata che la struttura si è assicurata nel contesto territoriale, i progettisti hanno avuto la possibilità di ridurre al minimo la segnaletica pubblicitaria, abbassando notevolmente i consumi di energia elettrica per l’illuminazione delle insegne.
Anche se per il momento rimane unica nel suo genere, il team di progettisti di Starbucks ha assicurato che rappresenta l’inizio di una lunga serie. Una volta ottenuta la certificazione LEED, l’azienda americana ha intenzione di portare avanti la sua campagna a favore dell’ambiente, estendendo la riqualificazione agli edifici esistenti e progettando i futuri coffee shop secondo elevate prestazioni energetiche.