Piazze trasformate in orti urbani, sentieri erbosi nel borgo storico, installazioni tecnologiche nel centro città, biocostruzioni: Bari diventa un'isola verde' grazie alla "Primavera Mediterranea"
(Rinnovabili.it) – Sono iniziati questa mattina i tre giorni della “Primavera Mediterraea”, la manifestazione organizzata da PromoVerde Puglia dedicata al sottile rapportoi tra città, verde ed agricoltura, che trasformerà la città di Bari in un’isola verde. Da oggi fino a domenica sarà possibile riscoprire il capoluogo pugliese attraverso una serie di micro-installazioni e grandi eventi che focalizzeranno l’attenzione sull’innovazione tecnologica sostenibile, sull’ecologia e sul tema del verde urbano.
Sette i paesaggisti che si sono cimentati nella trasformazione di alcune tra le più importanti zone di Bari, realizzando un lungo sentiero erboso attraversa il borgo antico, grandi orti a cielo aperto nelle piazze centrali, avveniristiche architetture “green” costruite in bambù e canne palustri, giardini pensili da esplorare e corsi di formazione in tempo reale: l’intera città coinvolta per promuovere l’importanza del verde nella qualità dell’ambiente urbano.
Dai piccoli ai grandi incontri per la “Primavera Mediterranea” che porta a Bari i grandi leader europei della sostenibilità, ospitando durante il “Mediterranean Symposium” personaggi del calibro di Lucien Kroll, il maestro dell’architettura ecologica e Marcel Kalberer, l’inventore dell’architettura vivente di salice, insieme ad esponenti dell’agricoltura, dell’architettura e delle amministrazioni, che mostreranno come la sinergia fra agricoltura e mondo del costruire sia la strada da percorrere per lo sviluppo delle nuove città sostenibili.