Piazze trasformate in orti urbani, sentieri erbosi nel borgo storico, installazioni tecnologiche nel centro città, biocostruzioni: Bari diventa un'isola verde' grazie alla "Primavera Mediterranea"
Sette i paesaggisti che si sono cimentati nella trasformazione di alcune tra le più importanti zone di Bari, realizzando un lungo sentiero erboso attraversa il borgo antico, grandi orti a cielo aperto nelle piazze centrali, avveniristiche architetture “green” costruite in bambù e canne palustri, giardini pensili da esplorare e corsi di formazione in tempo reale: l’intera città coinvolta per promuovere l’importanza del verde nella qualità dell’ambiente urbano.
Dai piccoli ai grandi incontri per la “Primavera Mediterranea” che porta a Bari i grandi leader europei della sostenibilità, ospitando durante il “Mediterranean Symposium” personaggi del calibro di Lucien Kroll, il maestro dell’architettura ecologica e Marcel Kalberer, l’inventore dell’architettura vivente di salice, insieme ad esponenti dell’agricoltura, dell’architettura e delle amministrazioni, che mostreranno come la sinergia fra agricoltura e mondo del costruire sia la strada da percorrere per lo sviluppo delle nuove città sostenibili.