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Un’area commerciale ad impatto zero per la Valle d’Aosta

L'ex area autoportuale diventerà ad impatto zero, con illuminazione LED, impianto geotermico, campo fotovoltaico ed elevato isolamento termico.

(Rinnovabili.it) – La giunta regionale della Valle d’Aosta ha espresso voto favorevole per la trasformazione la Galleria delle botteghe Artigiane dell’ex-Autoporto, in zona commerciale ad impatto zero, ovvero completamente servito da energia pulita, proveniente da font rinnovabili. I lavori dovrebbero terminare per il 2013 a fronte di una spesa di 470 mila euro, fondi provenienti in parte dal Programma operativo regionale, cofinanziato dal Fondo Europeo di Sviluppo Regionale.

Diversi gli interventi che verranno applicati per poter raggiungere l’obiettivo di “edifici ad energia zero“: primo fra tutti il miglioramento dell’isolamento termico delle strutture, sia per le strutture opache che per le superfici vetrate; l’energia utilizzata sarà esclusivamente rinnovabile, grazie all’impianto geotermico, che fornirà l’energia termica ed il campo fotovoltaico della potenza di 25kWp che, una volta attivo, sarà in grado di provvedere totalmente alla richiesta energetica; oltre agli interventi attivi per la produzione, saranno tenuti in considerazione gli aspetti di riduzione dei consumi energetici, privilegiando l’illuminazione naturale o i sistemi LED, ad alta efficienza energetica.

La regione Valle d’Aosta è da tempo impegnata nell’attività di recupero e riconversione dei siti industriali dismessi a favore dello sviluppo sostenibile, nell’area dell’ex Autoporto in particolare, sono già stati realizzati diversi progetti pilota per la sperimentazione tecnologica nel campo delle fonti rinnovabili e dell’efficienza energetica, con un investimento di 1 mln di euro.