Eden è progettato per eliminare le emissioni di carbonio operative
(Rinnovabili.it) – Chiamato non a caso Eden, l’edificio più sostenibile dell’UK non passa inosservato, grazie alla parete in verde pensile più estesa d’Europa.
L’edificio per uffici di 12 piani sorge a New Bailey, lungo le rive del fiume Irwell, a nord- ovest del centro di Manchester e rappresenta un nuovo punto di riferimento per la progettazione ecosostenibile immobiliare. Nonostante i molteplici traguardi green raggiunti, la riduzione dei costi energetici e del suo fabbisogno, la costruzione di questo greenbuilding è costata solo il 2% in più rispetto ad una struttura per uffici tradizionale.
Il primo edificio del Regno Unito a ricevere 5,5 stelle
Eden nasce da un progetto congiunto tra English Cities Fund, l’esperto di sostenibilità Cundall e lo studio di architettura Make. Il desiderio condiviso era quello di raggiungere i più alti livelli di efficienza energetica senza sforare un preciso budget prefissato. Complessivamente la struttura di 10.600 mq e 12 piani è costata 36 milioni di sterline ed è la prima ad aver raggiunto un livello di certificazione NABERS di 5,5 stelle. Questo sistema di rating è tra i più ambiziosi del Regno Unito, fissando obiettivi di efficienza energetica monitorati annualmente in base ai reali consumi dell’edificio.
Già considerato l’edificio più sostenibile dell’UK, Eden funziona esclusivamente con elettricità rinnovabile al 100%, senza impiegare gas per la produzione di acqua calda o per il riscaldamento.
I materiali utilizzati per la costruzione sono sostenibili, minimizzando l’impiego del cemento (-40%) ed utilizzando esclusivamente acciaio riciclato. Queste scelte costruttive si traducono in una riduzione dell’intensità del carbonio incorporato pari a 660 kgCo2/m2, decisamente inferiore ai 1.100 kgCO2/mq solitamente raggiungi da un edificio con dimensioni e tipologia simili.
Il più grande giardino pensile d’Euroa
L’involucro di Eden è progettato per soddisfare gli standard Passivhaus, massimizzando l’isolamento termico, senza trascurare una corretta ventilazione interna con aria fresca e pulita. Le pompe di calore ad aria, i pannelli fotovoltaici sulla copertura, la riduzione dei consumi idrici, il sistema di recupero di calore e tutti i servizi ad alta efficienza di cui si compone, assicurano il raggiungimento di standard di progettazione molto elevati, pronti alla certificazione BREEM e UKGBC. Ma l’aspetto certamente più affascinante si percepisce osservando l’esterno della facciata. Il “giardino paradisiaco” che riveste l’involucro è il più esteso giardino pensile d’Europa con oltre 350.000 piante di 32 specie diverse. Un sistema di recupero dell’acqua piovana collegato con una rete di sensori inseriti nella parete verde, permette di irrigare il giardino senza sprechi riducendo drasticamente i consumi idrici che, per una prete verde di simili dimensioni, potrebbe anche raggiungere i 16.000 litri d’acqua al giorno.