Un nuovo materiale in grado di trattenere e rilasciare calore in base alle esigenze specifiche di temperatura: farà la differenza nei costi del riscaldamento e raffreddamento degli edifici
In realtà materiali del genere non sono una novità, ma a differenza dei prodotti messi a punto fino ad oggi, assicurano dall’ateneo, l’invenzione cinese mostra una rapida capacità di risposta di fronte ai cambi di temperatura e ridotti costi di produzione. Il materiale, ancora in fase prototipale, si presenta come una tavoletta circolare con la stessa circonferenza di una grossa moneta ma si presta ad una varietà di forme e dimensioni finali, al punto da poter essere realizzato anche come film spray da applicare sulla carta da parati. “Il settore delle costruzioni produce emissioni di carbonio più di qualsiasi altra industria in tutto il mondo, anche più dell’aviazione. In Cina, l’edilizia è uno dei settori a più alto consumo energetico, pari a circa il 30 per cento dell’energia totale utilizzata”, ha commentato il professore Jo Darkwa, uno degli autori della scoperta. “Questo materiale, se diffusamente utilizzato, potrebbe avere un impatto decisivo negli sforzi mondiali per ridurre le emissioni di carbonio”. Il materiale potrebbe far risparmiare fino al 35 per cento di energia in un edificio e gli scienziati ritengono che possa essere integrato anche nei pannelli solari e nei LED per migliorarne l’efficienza.