Aggiornato l'Indice Green Economy della Fondazione Impresa, significativi i dati relativi al settore edile, alle detrazioni del 55% ed emissioni di CO2 per famiglia.
Concentrandosi sul settore dell’edilizia, emergono le regioni del Trentino Alto Adige, Friuli Venezia Giulia e Piemonte, che prime fra tutte hanno saputo applicare i principi di riqualificazione energetica degli edifici e di riduzione delle emissioni di CO2 dal settore residenziale.
Secondo la media italiana l’emissione di anidride carbonica pro capite per famiglia per il settore residenziale, corrisponde a 2,9 tonnellate di CO2, confrontando questo dato con gli indicatori propri di ciascuna regione emerge un significativo 1,2 tonnellate di CO2/famiglia della regione Sicilia, seguita da Puglia (1,4), Campania (1,5); occupano invece gli ultimi posti Valle d’Aosta con 12,6 tonnellate di CO2/famiglia, Molise (6,2) e Umbria (5,7).
Significativo il dato relativo alle regioni maggiormente propense all’utilizzo delle detrazioni fiscali del 55% per le riqualificazioni energetiche degli edifici, che vede i territori Settentrionali al vertice della classifica, guidata dal Trentino che su un campione di 1.000 abitanti ha visto l’invio di 11,2 richieste, seguito dal Friuli con 9,9 richieste/1.000 ab e dal Veneto (7,4). Il Trentino Alto Adige guida anche la classifica del miglior risparmio energetico pro-capite con un significativo 110.5 KWh/anno, seguito da Piemonte e Friuli Venezia Giulia, rispettivamente con 64.3 e 61.7.