(Rinnovabili.it) – Nel rispetto di quanto stabilito pochi mesi fa dal Consiglio regionale della Lombardia di anticipare la direttiva europea sull’efficienza energetica, trasformando l’intero parco edilizio pubblico e privato, in edifici “ad energia quasi zero” entro il 2015, la scorsa settimana il Comune di Milano ha deciso di approfittare del fondo rotativo per i prestiti a tasso agevolato messi a disposizione del Ministero dell’Ambiente, per intervenire sulle prestazioni energetiche di due edifici comunali, avviando la trasformazione ed il miglioramento della qualità del comparto edilizio pubblico.
Si tratta di due interventi che verranno applicati rispettivamente allo stabile residenziale Erp, nel quartiere di Affori, e all’edificio scolastico di piazza Axum 5, dove nel primo caso si procederà al miglioramento dell’isolamento termico della copertura e delle pareti esterne, mentre nel secondo intervento verrà installato un impianto solare termico. Entrambi gli interventi rientrano nel Piano di Sviluppo 2011-2016 deciso dal Comune di Milano per la riduzione del carico di inquinamento dovuto al settore delle costruzioni ed al miglioramento della sostenibilità, ponendo particolare attenzione alle prestazioni ambientali degli edifici esistenti e delle nuove costruzioni.
Il contributo richiesto dal Comune per i due interventi è pari al 90% del totale, come previsto per i soggetti pubblici, corrispondente a 657 mila euro; il costo complessivo ammonta infatti a 730 mila euro, di cui 717 mila destinati all’edificio Erp e 13 mila riservati alla struttura scolastica.