La torre sarà ultimata entro il 2027
(Rinnovabili.it) – Portare un angolo di pace in una delle città più energiche e viviaci del mondo, Tokyo. E’ questo l’obiettivo della torre Shibuya Upper West Project, l’ultimo progetto in ordine di tempo firmato dal team di Snøhetta per la città nipponica. A caratterizzare l’edificio penserà la facciata in ceramica, un chiaro riferimento alla tradizione costruttiva del Paese ospitante.
L’impiego della ceramica nelle architetture non è molto diffuso, tuttavia architetti del calibro di UNStudio, KPF e ShoP hanno di recente prodotto esempi estremamente validi dell’impiego di questo materiale. Come la facciata ceramica fotocatalitica impiegata da MVRDV per il famoso complesso Ilot Queyries a Bordeaux.
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Per i norvegesi di Snøhetta invece, questo materiale permetterà di “onorare le tradizioni progettando per il futuro”.
Situata nel cuore del vivace quartiere Shibuya, la torre raggiungerà i 164,8 metri e sarà ad uso misto. L’ampio basamento servirà da collegamento orizzontale con la città, generando un luogo di relax interno al caos del quartiere. Il grattacielo si inerisce a pochi passi dal centro commerciale in legno in costruzione firmato da Foster + Partners.
Come tutti i progetti di Snøhetta l’attenzione alla sostenibilità sarà tutt’altro che irrilevante. L’idea dei progettisti è di allineare l’edificio all’obiettivo carbon neutral di Tokyo fissato al 2050. La facciata in ceramica aiuterà a ridurre il fabbisogno energetico, mentre tecnologia ed impiantistica all’avanguardia assicureranno una riduzione dei consumi.
“In un’area così nota e storicamente significativa in una delle città più emozionanti del mondo, il progetto rende omaggio e rispetta le tradizioni oltre a guardare avanti. Miriamo a progettare per il futuro e aspiriamo a trovare le soluzioni più sostenibili”, Robert Greenwood, partner e amministratore delegato di Snøhetta Hong Kong.
La torre dovrà essere pronta entro il 2027.